“Alpinisti lecchesi fra lago e mare”, apre la mostra a Palazzo delle Paure

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LECCO – E’ stata inaugurata stasera la mostra “Alpinisti lecchesi fra lago e mare” a cura di Alberto Benini, che propone al pubblico il frutto di un’inedita ricerca negli archivi del CAI Lecco, della Fondazione “Riccardo Cassin” e diverse raccolte private alla scoperta del legame fra l’acqua, la montagna, e la salita di cime spesso inviolate. Un aspetto solitamente poco raccontato, ma parte viva di celebri avventure alpinistiche.

All’inaugurazione erano presenti Alberto Pirovano, Presidente del Cai sezione di Lecco, Simona Piazza, assessore alla Promozione della cultura e delle politiche giovanili del comune di Lecco, Emilio Aldeghi, responsabile del progetto Monti Sorgenti, Alberto Benini, curatore della mostra, e Marta Cassin, della Fondazione Cassin, che ne ha curato la grafica.

 

“Il contributo e la collaborazione con Monti Sorgenti è doverosa e molto sentita da parte di tutta l’amministrazione comunale – ha detto Simona Piazza -. La valorizzazione e la comunicazione del nostro territorio, a cui teniamo molto, passa da manifestazione come questa, che giunta alla settima edizione si sta facendo conoscere anche oltre i confini della città. Riesce a coinvolgere sia i giovani con attività in montagna, contest ed eventi a loro dedicati, sia un pubblico più colto ed esperto che trova occasione di rivivere e riscoprire la storia alpinistica che ha reso Lecco famosa nel mondo. La mostra di Alberto Benini è uno degli elementi che vanno in questa direzione”.

 

“Questa mostra è dedicata a Dario Cecchini, alpinista e Ragno di Lecco, che sapeva trovare i grandi spazi anche fra le sue montagne – ha detto il curatore Alberto Benini -. L’intenzione è quella di valorizzare l’elemento del viaggio, che lega acqua e alpinismo, e dare un richiamo al coraggio, entrambi fili conduttori dei pannelli di questa mostra. Ciascuno racconta una storia: mi voglio soffermare sul primo, un disegno di una giovane artista valtellinese, che racchiude in un certo senso tutte le storie raccontate nella mostra. Ritrae Pino Panzeri, Ragno della prima ora e istruttore nazionale di alpinismo, personaggio incredibile, che l’8 settembre del 1943 scappò dall’Albania con una barca a remi e attraversò l’Adriatico solo con una bussola navigando a stima. In questo viaggio si trovano la leggerezza del kayak di Matteo Della Bordella, il desiderio di riprendersi la vita del Bigio, la fame di novità del Det, le distanze smisurate di tanti viaggi, l’affidarsi all’acqua per lasciarsi alle spalle qualcosa”.

 

Questa mostra si innesta sul percorso di ricerca e di cultura che nel nostro piccolo vogliamo promuovere con Monti Sorgenti – ha detto Emilio Aldeghi -. Questa manifestazione non vuole essere consumata in un giorno ma vuole contribuire e diventare patrimonio del territorio”.

La mostra, i cui pannelli sono stati realizzati da Bellavite, è esposta a Palazzo delle Paure e resterà aperta dal 16 maggio al 4 giugno con i seguenti orari: lunedì chiuso, da martedì a venerdì 09.30/18.00, giovedì 09.30/18.00 e 21.00/23.00, sabato e domenica 10.00/18.00.

Al link seguente potrete scaricare alcune immagini dell’inaugurazione della mostra e dell’uscita sui sentieri con gli accompagnatori ed istruttori del C.A.I. Lecco che questa mattina hanno guidato la camminata lungo i sentieri del territorio lecchese, sulle pendici del Resegone e del Magnodeno, alla scoperta di angoli mai del tutto esplorati.