Coronavirus, 28.761 contagi in Regione, a Lecco 934 casi

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L’assessore Gallera: “Oggi possiamo dire che è una giornata positiva”. Trend in leggero calo

E raccomanda: “Non abbassiamo la guardia, ora è il momento di essere ancora più forti”

MILANO – “Oggi è forse la prima giornata positiva di questo mese durissimo. Non è ancora il momento di cantare vittoria e rilassarci, anzi, dobbiamo concentrarci al massimo e stringere i denti, ora più che mai. Ma guardando i dati, innegabilmente anche per oggi possiamo rilevare un trend in leggerissimo calo rispetto a sabato”. Lo ha detto l’assessore Giulio Gallera nel consueto aggiornamento sulla situazione Coronavirus in Lombardia.

Domani al via la sperimentazione dell’Avigan

La conferenza stampa si è aperta con un’altra bella notizia, portata dal Presidente Attilio Fontana e dall’assessore Davide Caparini: da Aifa (Agenzia italiana del farmaco) è arrivato il via libera alla sperimentazione dell’Avigan. “Il ministro Speranza ha risposto immediatamente alle mie sollecitazioni di questa mattina – hanno fatto sapere – il farmaco, sperimentato in Giappone con buoni risultati sui pazienti, 80 circa, affetti da influenza, potrà essere testato nei nostri presidi ospedalieri. Non sappiamo se sia efficace o meno, ma è giusto provare ogni strada e speriamo che dia davvero risultati e contribuisca ad eliminare questo maledetto virus”.

I dati dei contagi: per la prima volta diminuisce il numero dei ricoverati

– i casi positivi sono: 28.761 (+1.555) ieri: 27.206 (+1.691) l’altro ieri: 25.515 (+3.251) e nei giorni precedenti: 22.264(+2.380) 19.884/17.713/16.220/14.649/13.2729/11.685/9.820/8.725/7.280/5.791/5.469/4.189/3.420/2.612

– i deceduti: 3.776 (+320) ieri: 3.456 (+361) l’altro ieri: 3.095 (+546) e nei giorni precedenti: 2.549 (+381)
2.168/1.959/1.640/1.420/1.218//966/ 890/744/617/468/333/267/154

– i dimessi e in isolamento domiciliare: 14.536 di cui 6.075 con almeno un passaggio in ospedale (anche solo pronto soccorso) e 8.461 persone per le quali non si rileva nessun passaggio in ospedale

– in terapia intensiva: 1.183 (+41) ieri: 1.142 (+49)
l’altro ieri: 1.093 (+43) e nei giorni precedenti: 1.050(+44) 1.006/924/879/823/767/732/650/605/560/466/440/399/359

– i ricoverati non in terapia intensiva: 9.266 (-173)
ieri: 9.439 (+1.181) l’altro ieri: 8.258 (+523) e nei giorni precedenti: 7.735(+348) 7.387/7.285/6.953/6.171/5.550/4.898/4.435/4.247/3.852/3319/2.802/2.217/1.661

– persone sono uscite e guarite

– i tamponi effettuati: 73.242
e nei giorni precedenti: 70.598/66.730/57.174/52.244/48.983/46.449/43.565/40.369/37.138/32.700/29.534/25.629/21.479/20.135/18.534/15.778

“Oggi – ha detto Gallera – iniziamo forse a vedere i frutti dei nostri sforzi. Come ripeto da oramai settimane, i dati vanno visti nell’ottica di un trend: nei prossimi due giorni vedremo se è davvero in calo. Certo da sabato a oggi il dato si è mostrato in diminuzione, e anche in diversi presidi ospedalieri mi è stato comunicata una lieve riduzione degli accessi in Pronto Soccorso. Questo non ci deve fare abbassare la guardia, l’allerta e l’emergenza sono ancora massime, è il momento di tenere duro e non mollare”

I casi per provincia: a Lecco 934 contagi

  • BG: 6.471 (+255)
    ieri: 6.216 (+347) l’altro ieri: 5.869 (+715)
    e nei giorni precedenti: 5.154 (+509) 4.645(+340)/4.305/3.993/3.760/3.416/2.864/2.368/2.136/1.815/1.472/1.245/997/761/623/537
  • BS: 5.905 (+588) ieri: 5.317 (+289)
    l’altro ieri: 5.028 (+380) e nei giorni precedenti: 4.648(+401) 4.247(+463)/3.784/3.300/2.918/2.473/2.122/1.784/1.598/1.351/790/739/501/413/182/155
  • CO: 581 (+69) ieri: 512 (+60)
    l’altro ieri: 452 (+72) e nei giorni precedenti: 380(+42)
    338(+52)286/256/220/184/154/118/98/77/46/40/27/23/11/11
  • CR: 2.925 (+30) ieri: 2.895 (+162) l’altro ieri: 2.733 (+341) e nei giorni precedenti: 2.392(+106)
    2.286(+119)/2.167/2.073/1.881/1.792/1.565/1.344/1.302/1.061/957/916/665/562/452/406
  • LC: 934 (+62) ieri: 872 (+54)
    l’altro ieri: 818 (+142) e nei giorni precedenti: 676(+146) 530(+64)/466/440386/344/287/237/199/113/89/66/53/35/11/8
  • LO: 1.817 (+45) ieri: 1.772 (+79)
    l’altro ieri: 1.693 (+96) e nei giorni precedenti: 1.597(+69) 1.528(+83)/1.445/1.418/1.362/1320/1.276/1.133/1.123/1.035/963/928/853/811/739/658
  • MB: 1.130 (+22) ieri: 1.108 (+24)
    l’altro ieri: 1.084 (+268) e nei giorni precedenti: 816(+321) 495(+94)/401/376/346/339/224/143/130/85/65/64/59/61/20/19
  • MI: 5.326 (+230) di cui 2.176 a Milano citta’ (+137)
    ieri: 5.096 (+424) di cui 2.039 a Milano citta’ (+210)
    l’altro ieri: 4.672 (+868) di cui 1.829 a Milano citta’ (+279) e nei giorni precedenti: 3.804 (+526) di cui 1.550 a Milano citta’ (+172)/ 3.278 (+634) di cui 1378 a Milano citta’ (+287)/2.644/2.326/1.983/1.750/1.551/1.307/1.146/925/592/506/406/361
  • MN: 985 (+80) ieri: 905 (+63)
    l’altro ieri: 842 (+119) e nei giorni precedenti: 723 (+87)/ 636(+122)/514/465/382/327/261/187/169/137/119/102/56/46/32/26
  • PV: 1.444 (+138) ieri: 1.306 (+112)
    l’altro ieri: 1.194 (+89) e nei giorni precedenti:
    1.105(+94)/1.011(+33)/978/884/801/722/622/482/468/403/324/296/243/221/180/151
  • SO: 208 (+3) ieri: 205 (+26)
    l’altro ieri: 179 (+16) e nei giorni precedenti: 163 (+8)
    155(+80)/75/74/46/45/45/23/23/13/7/7/6/6/4/4
  • VA: 421 (+35) ieri: 386 (+27)
    l’altro ieri: 359 (+21) e nei giorni precedenti:
    338(+28)/310/+45)/265/232/202/184/158/125/98/75/50/44/32/27/23/17

e 614 in corso di verifica

611 tra medici e infermieri assunti

Proseguono intanto le assunzioni di personale: 3193 le domande arrivate tramite annuncio pubblicato da Regione, 611 tra medici e infermieri ‘arruolati’. Tra di essi, ha specificato Gallera, ci sono 60 medici specialisti, 22 anestesisti, 93 specializzandi già assegnati alle aziende ospedaliere, 140 medici, oltre 300 infermieri.

Continua anche la grande collaborazione fra pubblico e privato. Le strutture private lombarde continueranno infatti a mettere a disposizione dei cittadini tutti i posti letto che posseggono. “Al San Raffaele di Milano – ha continuato Gallera – stiamo allestendo i 10 posti letto di terapia intensiva nel campo da calcetto. Intanto sono gia’ arrivati i primi 4 pazienti. Questi posti, con i 16 del San Carlo, portano a 1.350 il numero dei letti di terapia intensiva. A Monza ne apriremo altri 16, e al Policlinico altri 15. Da mercoledi’, se troviamo il personale, ne apriremo altri 10 a Niguarda. E siamo pronti ad aprirne 20 alla Asst Rhodense e altre 9 alla Asst Nord Milano”.

Tamponi: “Regione vorrebbe farli a tutti coloro che ne hanno bisogno”

L’assessore ha anche risposto alle domande che arrivavano in diretta sui tamponi. “Noi vogliamo farli – ha spiegato – a tutti coloro che ne hanno bisogno. Ai medici di medicina generale e ai pediatri li facciamo, così come da oggi misuriamo la temperatura al nostro personale sanitario. Se e’ a 37.5, li mandiamo a fare i tamponi, perchè noi ci teniamo. Il nostro lavoro non è fare i tamponi random fuori dal supermercato, facciamo un lavoro condiviso. Vi chiediamo di stare a casa, chi ha l’influenza, chi ha un raffreddore stia a casa, anche solo con un raffreddore rafforzato. Poi vi teniamo monitorati, e se peggiorate è il medico di medicina generale che vi manda a fare il tampone” ha precisato.

Guarito e dimesso il paziente 1 di Codogno: “State a casa, è indispensabile”.

Il punto stampa si è aperto con un audio messagio di Mattia, il primo paziente positivo al Covid19 in Italia, a Codogno, inviato al presidente Fontana. L’uomo è stato dimesso dopo un mese di ricovero. Ecco il suo messaggio:

“Da questa mia esperienza le persone devono capire che e’ importante stare in casa, la prevenzione e’ indispensabile per non diffondere il virus, anche a costo di allontanarsi dagli amici e dai propri cari; non sappiamo chi può. Adesso, rispetto al periodo in cui sono stato ricoverato io, potrebbero non esserci medici disponibili. Da questa malattia si può guarire. Ringrazio il prof Bruno e tutto il personale degli ospedali di Pavia e Codogno che con la loro professionalità mi hanno permesso di tornare a vivere”.

“Voglio dimenticare questa brutta esperienza – ha concluso – e tornare alla normalità chiedo pertanto ai media il rispetto della privacy mia e della mia famiglia”.