Coronavirus. Fontana: “I dati dovrebbero essere in linea con quelli di ieri”

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Il consueto punto della situazione con la stampa

Ieri il dato più basso per quanto riguarda la mobilità

MILANO – Consueto appuntamento con la stampa del Governatore della Lombardia Attilio Fontana oggi, 23 marzo, poco dopo le 13. Non ci sono ancora dati precisi per la giornata di oggi ma Fontana ha fatto sapere che “i dati dovrebbero essere abbastanza in linea con quelli di ieri”.

A fronte di alcune richieste di chiarimento su discrepanze tra decreto governativo e ordinanza regionale (più restrittiva rispetto alle indicazioni arrivate da Roma), Fontana ha chiarito: “Dopo aver sentito alcuni giuristi mi hanno fatto sapere che deve prevalere l’ordinanza regionale. Per evitare qualsiasi tipo di conflitto ho comunque sentito il Ministro Lamorgese perché si esprima formalmente e ci dica quale delle due bisogna seguire”.

La regione, con una delibera di Giunta, ha coinvolto i medici di base nel monitoraggio di tutte quelle persone che non necessitano di ricovero e sono nelle loro abitazioni. Mentre per ciò che concerne i positivi che non hanno modo di seguire l’isolamento sono stati approntati ospedali militari e sono già a disposizione le prime strutture alberghiere.

Informazioni anche riguardo alla mobilità: “Ieri il dato più basso da quanto sono state introdotte le restrizioni: il 26% le persone che si sono mosse contro il 34% della domenica precedente. Domani potremo analizzare il dato relativo a oggi, lunedì, e valutare che impatto hanno le aziende aperte sulla mobilità”.

Una precisazione anche sul farmaco giapponese che, ha chiarito Fontana, secondo le ultime disposizioni può essere sottoposto a sperimentazione solo da AIFA: “Chiederemo che la sperimentazione avvenga il più velocemente possibile”.

I lavori all’ospedale della Fiera di Milano stanno procedendo secondo programma, a Crema sono in arrivo i medici cubani mentre a Sondalo un gruppo di medici russi per dare supporto ai nostri medici. Anche a Bergamo, a breve, dovrebbe essere operativo l’ospedale realizzato dagli Alpini, così come nella tensostruttura realizzata al San Raffaele dovrebbero entrare i primi pazienti proprio oggi.