Coronavirus. Fontana: “Piccolo passo avanti. L’aumento non è un’impennata”

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Il Governatore della Lombardia a Radio1

“Lo dico sottovoce, speriamo che sia l’inizio dell’inversione”

MILANO – “Non ho ancora visto gli ultimi dati di oggi, ma grazie al cielo si vede qualche piccolo passo avanti. L’aumento non è un’impennata, come era fino a due tre giorni fa. Speriamo che sia l’inizio dell’inversione, lo dico sottovoce, potrebbe essere l’inizio dell’inversione. Nei prossimi giorni, quando l’effetto delle misure e la presa di coscienza dei cittadini si farà sentire sono convinto che l’inversione inizierà”. Queste le parole del Governatore della Lombardia Attilio Fontana in una intervista al programma Centocittà su Radio 1.

“Se riusciamo a rispettare rigorosamente le regole la corsa si risolverà. Questo è l’aspetto fondamentale”. Ha ribadito successivamente Attilio Fontana nel breve incontro avuto con la stampa intorno alle 13 di oggi, lunedì 16 marzo. “Si potrebbe cominciare a dire, forse, che non c’è più quella progressione esponenziale e violenta dei giorni scorso e ciò moderatamente ci fa piacere. Più le misure sono restrittive e prima si arriva alla conclusione. Dobbiamo interrompere la circolazione del virus”.

L’assessore al Welfare Giulio Gallera, in un’intervista televisiva, è tornato sulla questione del maxi ospedale in Fiera Milano: “Un progetto che può servire alla Lombardia e all’Italia. Proviamo, grazie anche alla figura e all’esperienza di Bertolaso, a trovare macchinari e personale nel mondo che ci possano consentire di installare un ospedale che potrebbe essere utile non solo alla Lombardia ma a tutte le regioni d’Italia”.

E poi la questione mascherine: “Quelle fornite dalla Protezione Civile non possono essere usate dal personale sanitario. Ci hanno detto che avevano solo quelle e noi stiamo facendo da soli. Abbiamo recuperato 700.000 mascherine e per due giorni dovremmo essere a posto. Ormai, purtroppo, ragioniamo di giorno in giorno”.