Coronavirus, i dati del contagio. A Lecco 1437 casi, oltre 42 mila in Lombardia

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Il bollettino della giornata con l’assessore Gallera

Pronte a partire anche nel lecchese le Unità Speciali di Continuità Assistenziale per i malati a domicilio

MILANO – Sono in linea con i giorni precedenti i dati di oggi, lunedì 30 marzo, diffusi dall’assessore al Welfare Giulio Gallera nel consueto punto sull’emergenza Coronavirus in Regione Lombardia. “Il dato che continua a crescere sensibilmente è, purtroppo, quello relativo ai decessi – ha commentato l’assessore – ma statisticamente questo sarà l’ultimo numero a decrescere, dobbiamo tenerlo presente, per quanto triste e per quanto lo sforzo titanico messo in campo da oltre un mese a questa parte miri a salvare più vite possibili e curare tutti coloro che lo necessitano”.

Come dimostrano i numeri, i contagi crescono, con costanza, anche nella nostra Provincia, Lecco, dove rispetto a ieri ci sono stati 56 casi positivi in più, portando il totale dei malati a 1437.

I dati della giornata di oggi

I dati delle Province

 Mascherine: presto saranno nuovamente disponibili

“Il tema delle mascherine è importante – ha ribadito Gallera – dobbiamo e dovremo, nei prossimi mesi, abituarci ad usarla tutti quanti. Questo per proteggere gli altri e, viceversa, essere noi protetti. Sappiamo che la mancanza di questi presidi è attualmente un problema ma stiamo lavorando per averli presto disponibili: la produzione è ripartita”.

Oggi in Giunta la delibera sulle Unità Speciali di Continuità Assistenziale, partiranno anche nel lecchese

Partiranno già da questa settimana anche nel lecchese le Unità Speciali di Continuità Assistenziali create da Regione in collaborazione con i medici di medicina generale e le Ats territoriali per offrire maggiore assistenza ai malati a domicilio. Oggi la Giunta regionale ha approvato la delibera in materia, come fatto sapere da Gallera. “Queste Unità Speciali, su richiesta del medico di medicina generale, effettueranno visite a domicilio e se riterranno che la persona malata non deve stare a casa la trasferiranno in apposite degenze di sorveglianza che stiamo attivando in tutta la Regione” ha spiegato Gallera. Nel nostro territorio dovrebbero essere attivate da domani tre Usca.