Coronavirus, in Lombardia ‘fase discendente’. 24 nuovi casi a Lecco

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L’assessore Gallera: “Il risultato è vicino, proprio per questo dobbiamo tenere duro”. E rinnova l’invito a rimanere a casa

Nel grafico l’andamento del contagio nelle Province Lombarde. “Inesistente il paragone con quanto accaduto  in Veneto ed in Emilia”

LECCO – 24 nuovi casi in Provincia di Lecco, 1755 i contagi complessivi. Questi i dati di oggi, mercoledì 8 aprile, che riguardano il nostro territorio diffusi nel consueto punto sull’emergenza Coronavirus dall’assessore Giulio Gallera.

Siamo in una fase discendente, questo è sicuro, praticamente ovunque. Ma dobbiamo tenere duro e continuare a rimanere a casa. Il risultato è vicino, ma proprio perché è vicino non possiamo allentare la presa ora. Ribadisco l’invito: state a casa a Pasqua, ne va di tutto il grande lavoro fatto fino ad ora. Teniamo duro fino al 13 aprile, magari un’altra settimana ancora, poi pian piano riapriremo. Forza, tutti insieme”. L’appello arriva dopo la “denuncia”, da parte del vicepresidente Sala, di un tasso di mobilità ancora troppo alto (leggi qui).

I dati generali

I dati Provincia per Provincia

L’andamento del contagio nelle Province lombarde

Il confronto con Veneto ed Emilia: “Paragone inesistente”

Gallera ha anche commentato il paragone fatto in questi giorni sulla  gestione dell’emergenza in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. “Dati alla mano, risultata veramente di scarsa onestà intellettuale fare un confronto su quanto accaduto nella nostra regione e nelle altre due regioni limitrofe – ha dichiarato – la Lombardia è stata investita da uno tsunami, una bomba atomica. I dati lo dimostrano bene. La modalità di diffusione dell’infezione è stata diversa, fare dunque paragoni risulta veramente inopportuno”.