Coronavirus, “miglioramento lento e costante dei dati”. A Lecco 1712 contagi

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Gallera: “Miglioramento lento e costante, diminuiti i ricoveri”

In Provincia di Lecco 34 nuovi casi. Superati i 9 mila morti in Lombardia

LECCO – Anche oggi buone notizie dai numeri. I dati relativi al contagio in Lombardia diffusi puntualmente dall’assessore al Welfare Giulio Gallera confermano un lento e costante miglioramento. “Non un crollo – ha precisato – ma una diminuzione. Teniamo duro e continuiamo a restare a casa, anche durante le festività, restiamo a casa. E’ l’unico modo per vincere questa battaglia, così come è importantissimo utilizzare le protezioni, nello specifico le mascherine, quando si esce per le oramai note comprovate situazioni di necessità”.

Proprio oggi, come ricordato, è iniziata la distribuzione delle mascherine destinate da Regione alle Province Lombarde, 3 milioni e 300 mila pezzi: “Sono le prime di una lunga serie, altre ne arriveranno – ha sottolineato l’assessore al Bilancio Davide Caparini – coprirsi naso e bocca è fondamentale per limitare il contagio, dovremo abituarci a farlo nei mesi a venire, anche quando l’emergenza sarà passata”.

I dati generali

I dati Provincia per Provincia

Coronavirus nelle Rsa, Gallera: “Mai obbligato o chiesto alle strutture di ospitare pazienti Covid positivi vicino ad altri pazienti”

“La strategia che abbiamo utilizzato per consentire ad un numero significativo di persone, soprattutto alle aree più esposte quali Bergamo e Brescia, di venire curate, è stata liberare posti negli ospedali. Come? Trasferendo pazienti in altri ospedali, fuori regione, o nelle Rsa che avessero avuto disponibilità. E’ stato scritto nero su bianco su documenti regionali ufficiali, Regione non ha mai obbligato o chiesto alle Rsa di ospitare pazienti Covid positivi e metterli vicino agli altri ospiti già ricoverati. Abbiamo espressamente richiesto disponibilità a Rsa con strutture autonome dal punto di vista strutturale cioè padiglioni separati dagli altri o fisicamente indipendenti. Queste indicazioni non possono essere travisate – ha detto Gallera, riferendosi alle polemiche scoppiate sulle rsa e i casi di contagio – chi lo commette un atto ignobile contro lo sforzo enorme fatto per affrontare l’emergenza. Abbiamo chiesto se le Rsa potevano e volevano aiutarci a salvare le vite. Qualcuno l’ha fatto, un numero ristretto, ma lo ha fatto aiutandoci a salvare vite. Non accettiamo queste critiche” ha concluso.