Covid, Fontana: “Curva epidemiologica preoccupante, avanti con la didattica a distanza”

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Oggi sono quasi 5 mila i nuovi positivi e circa 350 i ricoveri

Il Governatore della Lombardia sulla Dad: “Mi assumo la responsabilità della decisione”

MILANO – “Una situazione che, con il passare delle ore, si fa sempre più complicata e che ci porta a elevare ulteriormente il nostro livello di guardia. I dati odierni dicono che la linea epidemiologica sta salendo: oggi sono quasi 5.000 i nuovi positivi e circa 350 i nuovi ricoveri tra terapia intensiva e non. Numeri che dimostrano che il virus ha ripreso a circolare in maniera molto violenta”.

Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, incontrando la stampa a margine della call con tutti i sindaci dei capoluogo di provincia ai quali ha esposto in maniera dettagliata i dati per spiegare il motivo per cui è stata disposta “per un breve periodo” la didattica a distanza nelle scuole superiori.

“Ho spiegato loro – ha aggiunto – di averne parlato anche con il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Augusta Celada, che mi ha dato la disponibilità ad accettare questa richiesta e fare in modo che le scuole possano concretamente svolgere la didattica a distanza”.

“Alcuni di loro – ha continuato – non accettano l’ordinanza limitatamente alla didattica a distanza e ho ribadito in maniera chiara ed esplicita che mi assumo personalmente la responsabilità della decisione. L’ho fatto perché il nostro compito principale è tutelare la salute dei ragazzi, dei genitori e dei loro nonni”.

“Io sono assolutamente convinto che la scuola si debba fare in presenza – ha continuato Fontana – ma in situazioni come quella che stiamo vivendo oggi abbiamo il dovere di prendere qualsiasi provvedimento che possa interrompere la circolazione del virus, come la didattica a distanza per le scuole superiori”.

“Abbiamo il dovere di assumere ogni provvedimento che possa interrompere la circolazione del virus. Confidiamo che questi provvedimenti – ha concluso il governatore – possano rallentare il contagio e in questo periodo lavoreremo con il Governo per riuscire a porre in essere tutte le altre iniziative che abbiamo proposto per superare la didattica a distanza”.

Ricoverato il primo paziente all’Ospedale in Fiera di Milano

Intanto da Regione fanno sapere che è stato ricoverato il primo paziente nel Padiglione del Policlinico in Fiera a Milano. Si tratta di un uomo di circa 50 anni, proveniente da un ospedale del Milanese.

“Il paziente è già stato sottoposto, direttamente in Fiera, ad approfondimenti diagnostici, compresa una TAC al torace e all’encefalo.
Nelle prossime ore sono attesi ulteriori ricoveri, secondo le indicazioni del ‘Coordinamento per le Terapie Intensive di Regione Lombardia'”.

In questa fase al Padiglione della Fiera è già attivo un primo modulo da 14 posti letto di terapia intensiva gestiti dal Policlinico di Milano, a cui la Regione ha affidato il coordinamento clinico dell’intera struttura.
Ulteriori posti letto, già pronti, potranno essere resi disponibili in base alle necessità indicate dal ‘Coordinamento regionale’ e all’andamento del numero di contagi. Nel Padiglione sono oggi attivi 3 medici anestesisti e 3 infermieri del Policlinico, oltre al personale logistico e di supporto, a copertura delle 24 ore.