Da fine maggio il taser in dotazione alle forze dell’ordine lecchesi

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La novità comunicata durante il 9° congresso del Siulp dal sottosegretario Molteni

“Il taser non sarà uno strumento di offesa ma di difesa, capace di tutelare l’incolumità degli operatori di pubblica sicurezza”

 

LECCO – Dal 30 maggio la Polizia, i Carabinieri e la Guardia di Finanza del territorio lecchese avranno in dotazione i taser: a precisarlo Nicola Molteni, sottosegretario di Stato al Ministero dell’interno durante il 9° congresso del Siulp (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia), che si è svolto lunedì.

Non si tratta di uno strumento di offesa ma di difesa: è uno strumento di sicurezza che tutela l’incolumità dell’operatore delle forze di polizia”, ha precisato Molteni rispetto alla prossima introduzione del dispositivo.

Ad accogliere con grande soddisfazione la notizia il segretario generale provinciale di SIULP di Lecco, Mario Scinetti, rieletto alla guida del sindacato di polizia al termine della giornata congressuale:

“Riteniamo che il taser sia una strumentazione fondamentale e utile per tutte le attività di Polizia che, come dimostrato, salvaguardano l’incolumità degli operatori e di conseguenza quella della cittadinanza. Un ringraziamento lo dobbiamo manifestare al sottosegretario di Stato per l’Interno Nicola Molteni, sempre molto attento alla nostre esigenze che anche in questo caso si è speso per consentire l’approvazione e il successivo utilizzo di questi dispositivi”.

Mario Scinetti, segretario di Siulp Lecco

Una scelta, quella di far dotare la pubblica sicurezza di taser, che appare ancora più rilevante se si tiene conto della grave escaltion di episodi di violenza perpetrati in danno degli operatori delle Forze di Polizia e più in generale delle helping professions: “È un problema da sempre sottovalutato dalla politica – denuncia il segretario provinciale – incapace di introdurre disposizioni normative in grado di esercitare una qualche forma di dissuasione e, non di meno, che prevedessero un’eventuale severa repressione, con la previsione di pene certe, abbinate alla giusta rieducazione”.

Al di là dell’introduzione dei taser, spiegano dal sindacato, continuano a esserci criticità irrisolte, come i vuoti di organico dovuti alla difficoltà nel reperire personale, e la mancanza di un ufficio autonomo della Polizia Postale che possa supportare le sempre più specifiche e molteplici necessità della cittadinanza, in tema di reati informatici.

Mirco Scaccabarozzi, segretario Cisl

Durante il congresso è intervenuto in rappresentanza della CISL Monza Brianza Lecco anche il segretario generale Mirco Scaccabarozzi: “La Cisl ringrazia il Siulp per il grande lavoro di rappresentanza sindacale che svolge quotidianamente sul territorio. Un contributo fondamentale a garanzia della coesione sociale, ancora più prezioso in questo biennio di crisi pandemica, durante il quale le donne e gli uomini della Polizia di Stato hanno garantito un servizio indispensabile a tutta la comunità. Tutto ciò non va dimenticato, il che significa massima attenzione alla politica degli organici, in drammatica sofferenza, e alle aperture contrattuali, in primis con gli adeguamenti salariali”.

Al Congresso hanno partecipato inoltre il Prefetto di Lecco, Sergio Pomponio, il Questore,
Alfredo D’Agostino, il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e l’eurodeputato Pietro Fiocchi.