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LECCO – Le immagini mozzafiato del film “The white maze” hanno conquistato il pubblico della sala API e chiuso le serate di Monti Sorgenti 2017, che domenica avrà come evento conclusivo il Raduno Regionale dell’Alpinismo giovanile ai Piani d’Erna a cui parteciperanno un migliaio di persone provenienti da tutte le sezioni lombarde del CAI. Ieri pomeriggio, giovedì, sempre nell’ambito della rassegna, è stata inaugurata anche l’iniziativa “Cammina(r)te nelle Grigne” che porterà, nel periodo estivo, le opere e i racconti di Luisa Rota Sperti nei rifugi delle Grigne.
Il film di Matthias Mayr è stato presentato dalla regista Nicoletta Favaron e dalla giornalista Anna Masciadri, di recente entrate a far parte del Centro di Cinematografia e Cineteca del Club Alpino Italiano che ha assegnato il premio “Mario Bello” a questa pellicola durante il Trento Filmfestival 2017. La spedizione scialpinistica su una vetta inviolata della Siberia Orientale ha affascinato sia per il racconto che per le immagini, confermando la passione del pubblico lecchese per il cinema di montagna e per l’esplorazione.
Nel pomeriggio, a Palazzo delle Paure, Luisa Rota Sperti ha presentato invece il suo “Cammina(r)te nelle Grigne”: cinque quadri che saranno trasferiti per un’esposizione estiva in cinque rifugi, Rosalba, Elisa, Bietti-Buzzi, Brioschi e Bogani. “E’ un percorso di disegni che raccontano una fiaba/leggenda – spiega la Rota Sperti – La storia è quella di “Serpe Drago e Sass Cavall”, raccontata in un libro che sarà donato ai rifugisti insieme all’album “Coloriamo il Det”, versione alpinistica di un libro ArtTherapy per adulti. Questo album è dedicato all’alpinista Giuseppe “Det” Alippi che ha ispirato uno dei personaggi della fiaba”.
Cammina(r)te, progetto nato in Dolomiti dodici anni fa, raggiunge finalmente la terra natìa della Rota Sperti con questa mostra, che vedrà in contemporanea l’esposizione di una mostra lecchese in Dolomiti: “Fascino, agilità, Fantasia: Gigi Vitali, l’alpinista simpatico”, curata da Alberto Benini e Ferruccio Ferrario e organizzata dal Cai Sezione di Lecco Riccardo Cassin.
“Sono lieto di essere qui ad inaugurare questo gemellaggio tra Grigne e Dolomiti – ha detto il sindaco di Lecco Virginio Brivio – Abbinare diversi tipi di percorsi e riuscire a fondere le emozioni della montagna e dell’arte dà ancora più valore all’esperienza in quota. E questa iniziativa, per come è strutturata, rappresenta anche una bella occasione per far dialogare le generazioni”.
“Ogni occasione è importante per promuovere la frequentazione dei rifugi in modo corretto – ha aggiunto Alberto Pirovano, presidente CAI Lecco – Luisa da anni fa il Cammina(r)te in Dolomiti e siamo lieti di aver portato a Lecco questa iniziativa”.
Nel weekend del 1 e 2 luglio 2017, in occasione del “Festival delle Alpi e delle montagne italiane”, le cinque opere della Rota Sperti saranno esposte al Rifugio Porta insieme ai suoi celebri “spaventapasseri”. Sempre ai Resinelli, ma nella sede dell’Ufficio Turistico, sarà esposta la mostra dell’artista locale Marzia Galbusera “La Grigna ed altri orizzonti” con opere grafiche e pittoriche.
