Fontana: in arrivo 1500 medici da tutta Italia, da Cuba e Russia

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Nel pomeriggio l’arrivo della delegazione di sanitari da Cuba

Fontana: “Dalle altre regioni d’Italia disponibilità da 1500 medici”

MILANO – “Le buone notizie sono due”. Il governatore Attilio Fontana interviene all’ora di pranzo di domenica con un messaggio di speranza per i lombardi: già questo pomeriggio, un gruppo di medici e infermieri da Cuba sbarcherà in aereo a Milano e nei prossimi giorni si affiancherà agli operatori sanitari in alcuni ospedali della regione.

A loro si uniranno altri medici in arrivo dalla Russia e soprattutto 1500 tra medici in arrivo dalle altre regioni d’Italia che hanno risposto all’appello della Lombardia. “Ringraziamo tutti per la collaborazione – ha sottolineato Fontana – al ministro Boccia faremo presenti le nostre necessità” per la distribuzione del personale nei singoli presidi ospedalieri.

Riguardo ai numeri del contagio “i dati sono in linea a quelli dei giorni scorsi” ha spiegato Fontana che ha invitato nuovamente i cittadini a restare nelle proprie abitazioni.

“Siamo arrivati allo stremo anche dal punto di vista fisico del nostro personale medico e infermieristico,  di chi guida le ambulanze – ha sottolineato Fontana –  dobbiamo fare in modo che si riducano i numeri, che il contagio rallenti”.

L’ordinanza della regione e il decreto del Governo

Sabato, Regione Lombardia ha emanato un’ordinanza con la quale vengono disposte nuove stringenti limitazioni per contrastare la diffusione del Coronavirus, imponendo lo stop ai cantieri, alle attività artigianali non legate alle filiere essenziali, studi professionali e ha vietato di praticare sport e attività motorie svolte all’aperto.

“Dai colloqui con i sindaci e con le parti sociali è arrivata una richiesta unanime di provvedimenti più restrittivi – ha spiegato Fontana – ragione per cui, senza attendere oltre, abbiamo deciso di approvare l’ordinanza, la più restrittiva che si possa emanare nell’ambito delle competenze regionali”.

A questo provvedimento, si andranno ad aggiungere le misure annunciate in serata dal premier Conte sul fermo delle attività non essenziali.

Anche da Regione Lombardia, ha fatto sapere il vice presidente Fabrizio Sala, si attende di conoscere il documento ufficiale con tutte le indicazioni relative alle chiusure e a quali attività invece potranno proseguire.

Gli effetti sulla mobilità, ha spiegato Sala, “li vedremo con l’inizio della prossima settimana”