I monti lecchesi si illuminano per l’antivigilia, ritorna il suggestivo spettacolo

Tempo di lettura: 3 minuti

Dalla Medale al Corno Rat, dalla Cresta Osa alla Ferrata Gamma 1

Tutti con il naso all’insù per la magica tradizione che si rinnova ogni anno nella sera del 23 dicembre

LECCO – Dalla Medale al Corno Rat, dalla Cresta Osa alla ferrata Gamma 1 e Grignone, non è Antivigilia di Natale senza le tradizionali fiaccolate sui monti lecchesi… Lasciata alle spalle l’emergenza covid, quest’anno le luci sono tornate a brillare numerose sui nostri monti regalando uno spettacolo unico che, a tratti, è stato nascosto da una leggera nebbiolina che ha reso lo scenario ancor più suggestivo.

Fiaccolate_2022_montagne_illuminate
La Cresta Osa

Poco prima delle 19 si è illuminata la storica via Cassin in Medale e, accanto, la ferrata del Medale. Spostando lo sguardo poco più in là, verso il Resegone, quest’anno si poteva ammirare anche la ferrata Gamma 1 al Pizzo d’Erna brillare grazie a decine e decine di lampadine posizionate dei soci del gruppo Gamma.

Fiaccolate_2022_montagne_illuminate
Panorama dal Moregallo

Dall’altra parte del lago, invece, si potevano distinguere benissimo i tracciati della Cresta Osa al Moregallo e della ferrata al Corno Rat, quest’ultima illuminata come da tradizione dai tecnici del Soccorso alpino stazione Triangolo Lariano. Un appuntamento ormai irrinunciabile e suggestivo che non smette di regalare emozioni nella serata che precede la Vigila di Natale.

antivigilia 2022 fiaccolata grignone (2)
Antivigilia 2022 la fiaccolata al Grignone

In Valsassina lo spettacolo è stato quello sul Grignone con la fiaccolata proposta da Sergio Longoni di Sport Specialist, proprietario della casa e del bivacco intitolato a Riva e Girani in località Comolli, che grazie all’amministrazione Comunale di Pasturo, il Soccorso Alpino Valsassina, la Protezione Civile Comunale di Pasturo, e le associazioni Team Pasturo e Soci de Pastur il Cai Barzano’, raccolto l’invito si è organizzato l’evento.

La fiaccolata ha impegnato appunto tutto il tratto di sentiero, partendo dal bivacco fino alla cresta detto anche e conosciuto con il nome ” muro del pianto” uno sviluppo di 800 metri con 400 metri di dislivello positivo.
Detto fatto posizionate le fiaccole dalle 19.30 si è potuto ammirare specialmente dall’altopiano che godono della vista migliore lo spettacolo del Grignone illuminato.

Anche il gruppo di appassionati di montagna I Beck, guidati da Gian Mario Maver, sono saliti al Regismondo per il loro tradizionale ritrovo dell’antivigilia. Ecco alcune immagini scattate durante la serata con la nebbia che, a tratti, ha avvolto la città.