Il Green Pass obbligatorio e l’incognita sugli eventi estivi

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Il festival delle Meraviglie "Con la testa all'insù" in un'immagine del 2019

L’obbligo del Green pass anche per assistere agli eventi pubblici, sagre e feste

Dagli eventi a Lecco al Centenario Guzzi a Mandello, dalla Sagra delle Sagre alla festa di Brivio, gli organizzatori si interrogano

LECCO – Le nuove regole del Green Pass valgono anche per spettacoli ed eventi pubblici, sagre e fiere: dal 6 agosto, infatti, il pubblico che vi partecipa dovrà essere in possesso della certificazione verde, quindi aver ricevuto almeno una dose di vaccino anti-Covid o aver effettuato un tampone negativo nelle ultime 48 ore.

Una misura che impone una riflessione per quelle amministrazioni comunali, come Lecco, che hanno già predisposto un programma di eventi per animare l’estate in città. Più semplice la gestione per gli eventi circoscritti ad uno spazio definito, nel caso di Lecco l’area della Piccola o piazza Garibaldi adibita a cinema e palco per i concerti, dove è possibile il presidio degli accessi e quindi i controlli in ingresso, decisamente più complicato per eventi diffusi, dove non c’è una delimitazione vera e propria dell’area di spettacolo.

“Abbiamo fatto un riunione venerdì con gli uffici proprio su questo tema – ci spiega l’assessore comunale di Lecco, Giovanni Cattaneo – nei prossimi giorni avremo degli appuntamenti importanti, come lo Street Food alla Piccola, il Lecco Film Fest, il Festival delle Baite Filosofiche che si svolgeranno prima del 6 agosto quindi non ci saranno problemi”.

L’assessore Giovanni Cattaneo

Cosa succederà dopo il 6 agosto “dobbiamo ancora capirlo, siamo in attesa delle Faq del Governo che dovrebbero chiarire meglio le modalità rispetto agli eventi. I nostri sono tutti eventi all’aperto, ci stiamo confrontando con gli altri Comuni per capire anche riguardo alle iniziative in programma ai Piani Resinelli”.

Tra gli eventi più a rischio in città c’è il festival “Con la testa all’insù” di artisti e acrobati che si svolgerà tra il 18 e il 20 agosto e che ogni anno richiama grande attenzione di pubblico. A settembre ci sarà a Lecco il Mercato Europeo e anche in questo caso si apre l’incognita sulla gestione degli accessi.

“Siamo favorevoli al Green pass – sottolinea l’assessore – e crediamo sia giusto che anche chi organizza eventi sia sottoposto allo stesso impegno di chi ha un’attività come bar, ristoranti o altre interessate dalle stesse misure. Abbiamo un canale aperto con la Prefettura e attendiamo indicazioni utili”.

Il Motoraduno Guzzi che ogni anno a settembre porta migliaia di persone a Mandello, nel 2020 è stato annullato per l’emegenza Covid

Una risposta ai dubbi potrebbe arrivare proprio dalla Prefettura nella riunione già convocata per mercoledì riguardo all’evento del Centenario Moto Guzzi che si svolgerà dal 6 al 12 settembre.

Il programma di quest’anno non è ancora stato reso noto ma nelle passate edizioni coinvolgeva l’intera cittadina lariana con eventi sparsi dal centro all’area del lago, con mostre ed esposizioni dei modelli storici, concerti e la “Custom Road”, l’area di campeggio ai giardini sul lago per i biker oltre che lo spettacolo pirotecnico a chiusura del raduno. Quanto di questo sarà possibile salvare?

Tra gli eventi dell’estate lecchese c’è anche la Sagra delle Sagre in Valsassina, in programma dal 7 al 16 agosto. La manifestazione si svolgerà nella sua storica sede di via Fornace a Barzio, delimitata dalla tensostruttura all’interno della quale è allestito il percorso di espositori e le aree spettacoli. Gli accessi sono quindi facilmente controllabili, del resto già lo scorso anno la manifestazione si era svolta nel rispetto delle regole anti-Covid. “Vedremo se il Green Pass sarà necessario o meno, ci organizzeremo di conseguenza” fa sapere Ferdinando Pucci Ceresa, alla guida dell’organizzazione dell’evento.

La Sagra delle Sagre lo scorso anno

In Brianza, invece, la Festa di Brivio è sicuramente tra le manifestazioni più partecipate e la Pro Loco, giusto ieri, ha fatto sapere che quest’anno a qualcosa si dovrà per forza rinunciare:

“Le norme in vigore in materia di contenimento del contagio non lasciano altre possibilità – hanno spiegato in un post sui social – Sul tema la Prefettura è stata chiara: nessuna manifestazione che possa creare assembramenti. E quindi a Brivio, così come a Lecco e più recentemente a Mandello, niente spettacolo pirotecnico e nessuna manifestazione che consenta alle persone di accalcarsi. Non organizzare i giochi in piazza, la cuccagna sull’acqua, il punto di ristoro non dipende da una scelta della Pro Loco, ma dall’obbligo civile e morale di rispettare le norme. Possiamo anche non condividerle, ma dobbiamo rispettarle”.

La festa di Brivio nel 2019

“Ora, per organizzare quel poco che possiamo organizzare, dobbiamo fare anche i conti con le norme sul green pass, che vengono applicate anche agli spettacoli all’aperto, con una ulteriore assunzione di responsabilità – aggiungono – Nei prossimi giorni, in collaborazione con le altre associazioni e con il Comune, renderemo noto il programma delle manifestazioni che potremo organizzare in tutta sicurezza”.

I tradizionali fuochi della Festa di Brivio, quest’anno non ci saranno