La magia dell’antivigilia, le fiaccole illuminano i monti lecchesi

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Foto Matteo Ratti

LECCO – Tante le fiaccolate che, nella serata del 23 dicembre, hanno illuminato le montagne lecchesi Natale. Ancora una volta si è rinnovata la spettacolare tradizione: dal San Martino ai Corni di Canzo, dal Resegone al Mandello le luci delle torce hanno tenuto tutti i lecchesi con il naso all’insù. Di seguito alcune fotografie scattate dai lettori.

Fiaccolate del Medale e San Martino

Come di consueto per tutta la notte e fino al mattino sono tornate a brillare la ferrata del Medale e la via Cassin. Sul San Martino, invece, centinaia di persone hanno partecipato alla tradizionale Messa.

Fiaccolata Beck al Regismondo

La fiaccolata del gruppo Beck, guidato da Gianmario Maver, al Regismondo. Una ventina sono saliti sul corno di roccia poco sopra al San Martino.

Fiaccolata Pian Sciresa

E’ partita dalla riva del lago a Malgrate intorno alle 19.30, la fiaccolata per Pian Sciresa, organizzata dal gruppo escursionisti Amici della Croce di Pian Sciresa, Comune e Pro Loco. Tanta la partecipazione, oltre cinquecento persone hanno formato una lunga colonna di fiaccole che ha risalito le vie del paese guidata dal suono degli zampognari. Arrivati all’imbocco del sentiero, le torce di fuoco hanno lasciato spazio alle luci elettriche dei frontalini. Alla baita si è svolta la messa officiata da Don Andrea, poi tutti a tavola con la trippa preparata dai volontari.

Fiaccolata Corno Rat

Più di duecento persone hanno percorso la ferrata del Corno del Rat. L’iniziativa è diventata un appuntamento classico per gli appassionati di montagna lecchesi e non solo, ed è organizzata dalla Stazione del Triangolo Lariano della XIX Delegazione CNSAS Lombardo (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico). Dalle 19.00 fino a tarda serata, i partecipanti hanno risalito in notturna un dislivello di circa 200 metri, dalla località San Tomaso di Valmadrera fino alla cima del Corno Rat. I tecnici del Soccorso alpino hanno presidiato il sentiero, in particolare nei punti più a rischio, garantendo la sicurezza lungo tutto il tracciato. Grazie alle condizioni meteo è stato possibile utilizzare le fiaccole, che hanno donato un tocco di magia alla serata. Erano presenti numerosi gruppi di appassionati, provenienti da Valmadrera, Lecco, Colico, dalla Brianza, con una rappresentanza dei tecnici CNSAS della Stazione Valsassina – Valvarrone, Dongo, Lario Occidentale e anche i tecnici del SAGF di Madesimo e Sondrio. Una cena conviviale a San Tomaso ha concluso la serata in festa. Foto Giacomo Perucchini.

Fiaccolata al Moregallo