Lecco: giovani designer progettano la matita senza mina

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Gli studenti di Design di Lecco
Gli studenti di Design di Lecco
Gli studenti di Design di Lecco insieme agli insegnanti e a Davide Fabri di Napkin

 

LECCO – Una matita può scrivere all’infinito? Stando ai risultati conseguiti dalla Chic Trading di Ravenna possiamo dire di sì. Se poi a realizzarne il design sono dei giovani studenti lecchesi, la notizia diviene per noi ancora più curiosa. Stiamo parlando di Napkin 4 Ever, una matita inesauribile, senza mina e senza inchiostro, realizzata circa un paio di anni fa dall’azienda romagnola e oggi sul punto di arricchirsi con nuove forme e funzionalità, progettate dagli studenti del corso post-diploma di Design dell’Istituto di Grafica, Moda e Design di Lecco. A loro, infatti, il compito di studiare un nuovo possibile design per il prodotto, tanto che a partire dallo scorso mese di ottobre e sotto la guida dei docenti Giorgio Riva ed Efrem Bonacina hanno ideato una ventina di progetti diversi, tra i quali sono stati selezionati i quattro migliori: quello di Francesca Naum, Pietro Scalese, Lorenzo Brambilla e Francesco Bondiolotti. Soltanto uno tra i quattro progetti finalisti diventerà, quindi, la nuova matita Napkin 4 Ever.

Napkin 4 Ever
Napkin 4 Ever

A spiegarci nel dettaglio la collaborazione con la scuola lecchese è Davide Fabri di Napkin, che nella mattina di martedì 29 aprile ha presentato agli studenti del secondo e terzo anno i quattro progetti ritenuti più interessanti dal punto di vista della sperimentazione, dell’innovazione e della realizzabilità. «Napkin 4 Ever – ci racconta – nasce dal desiderio di dare forma a un prodotto altamente emozionale: un rivoluzionario sistema di scrittura che grazie a una punta in Ethergraf, speciale lega metallica capace di ossidare la carta, consente un tratto permanente e inesauribile. Già Leonardo Da Vinci – prosegue – aveva realizzato una punta in argento in grado di reagire con una carta appositamente trattata. Noi abbiamo cercato di lasciarci guidare da quella intuizione e di compiere dei passi in avanti, permettendo l’utilizzo della nostra matita su carta comune e non trattata».

Questo, quindi, il progetto originale, al quale Napkin ha successivamente aggiunto delle ulteriori e innovative versioni e che con il 2015 si arricchirà anche con il nuovo modello, firmato da uno degli studenti di Lecco. «L’idea di coinvolgere le scuole – riprende Fabri – deriva dalla volontà di creare una collaborazione con quelli che presto diventeranno designer a tutti gli effetti. Tra i venti progetti presentati, abbiamo scelto i quattro che per originalità e fattibilità ci sono sembrati più validi. Ora si tratterà di studiarli a fondo e di selezionare – conclude – il migliore in assoluto».

I finalisti insieme a Davide Fabri
I finalisti insieme a Davide Fabri