Linee Lecco pronta al rilancio: dal 16 aprile le nuove tratte

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LECCO – E’ tempo di “razionalizzazione” per l’azienda di trasporto pubblico lecchese che, dopo gli annunciati tagli al personale per insostenibili costi di gestione, ha deciso di puntare al proprio rilancio: una ribalta, quella di Linee Lecco, che parte da una rivisitazione complessiva del servizio, con il potenziamento delle linee e delle fasce orarie più sensibili, e la riduzione dei mezzi sulle tratte meno utilizzate. In particolare, l’azienda ha cercato di contenere tutte quelle situazioni di sovrapposizioni delle linee cittadine e degli autobus, questi ultimi spesso concentrati in abbondanza su alcuni percorsi, mantenendo però alta l’attenzione nei collegamenti fra il centro storico, l’area dell’ospedale Manzoni e i rioni della città.

Di tutto ciò si è parlato martedì pomeriggio, in un’anomala conferenza stampa a bordo di un nuovo modello di autobus, che ha trasportato i giornalisti in giro per il capoluogo, insieme al presidente di Linee Lecco, Fausto Crimella, e al vicesindaco di Lecco, Vittorio Campione. L’inedito mezzo, attualmente in prova presso la municipalizzata, potrebbe essere la soluzione in grado di coniugare ecologia, risparmio economico e nuove opportunità: l’autobus infatti, più piccolo dei suo fratelli maggiori, ha una capienza di soli 20 passeggeri (tra posti a sedere e in piedi) ma ha un costo d’acquisto e di manutenzione dimezzati, e permetterebbe di raggiungere alcuni punti del centro storico al momento difficilmente accessibili dagli attuali mezzi in servizio.

Questo autobus, se supererà il periodo di prova, integrerà il servizio di trasporto pubblico della città; nel frattempo, Linee Lecco si è adeguata alla linea dettata da Regione Lombardia, con la riduzione di 140 mila km e con 36 corse soppresse. Vediamo nel dettaglio le principali modifiche, che entreranno in vigore il prossimo 16 aprile:

Linea 1: dalle attuali 138 corse sul periodo feriale invernale (andata e ritorno) si passa complessivamente a 122 corse, con il rafforzamento della fascia e dei percorsi adatti agli studenti e vengono introdotte 12 nuove corse festive.

Linea 2,3,8: eliminate 20 corse sulla linea 8 nel periodo feriale invernale (da 83 a 63 corse), di contro sono state modificate le tratte delle linee 2 e 3 che toccheranno piazza Manzoni, piazza Mazzini, via Carlo Cattaneo; in questo modo i rioni raggiunti dalle circolari hanno il collegamento con il centro anche per mezzo delle linee 2 e 3. E’ stata reintrodotta la linea 2 serale, con interscambio con la linea 1 alle Piazze, per dare il trasporto di ritorno verso Chiuro dall’ospedale.

Linea 4:  variato il percorso nella tratta Cereda-Gaggio che da via dell’Eremo, tornando dall’ospedale, percorre via Redipuglia, viale Montegrappa, per poi tornare da corso Promessi Sposi, così da dare il ritorno verso la stazione e il centro, agli utenti del tribunale.

Per maggiori ragguagli potete consultare il sito di Linee Lecco (http://www.lineelecco.it/). Secondo l’amministrazione comunale, tali ritocchi al servizio miglioreranno l’efficienza e la produttività dei turni, che dal 72,68% (2005-2010) dovrebbe salire al 74,78%; inoltre gli utenti potranno usufruire il singolo biglietto ordinario su tutte le tratte disponibili, per tutti i 90 minuti di validità del ticket.

“Siamo partiti da un evento negativo, la necessità di tagliare alcuni chilometri imposta dalla Regione, per provare a dare un’opportunità alla città e ai cittadini – ha spiegato il vicesindaco Campione – I mezzi si sposteranno di più verso il centro, andranno verso i luoghi di attrazione, l’ospedale e il nuovo tribunale. Saranno comunque meno frequenti, ma più utilizzabili, più snelli, e risponderanno maggiormente alle esigenze dei cittadini. Malgrado il contenimento delle risorse, guardiamo in avanti”.

Fiducioso il presidente Crimella: “Il rilancio di Linee Lecco parte dal nuovo piano industriale che abbiamo realizzato successivamente alla proroga della gestione dei parcheggi cittadini, con il ridimensionamento di alcune situazioni importanti, come la diminuzione del numero degli esuberi e il non riaccorpamento dei servizi della Val San Martino. Abbiamo preparato le basi per rilancio, investendo in cinque nuovi mezzi e ideando la riorganizzazione del personale, che verrà ottimizzata in accordo con i sindacati. Importantissima sarà la decisione di aprire il capitale di Linee Lecco a società terze, principalmente pubbliche; se la strada si rivelerà impercorribile, ci rivolgeremo alle società private. Credo che queste due scelte, la riorganizzazione e l’apertura di capitale, sono le strade ideali per la sopravvivenza e il rilancio della società”.