Musav alla sua 71° assemblea, Sormani: “Troppi tagli alla sanità pubblica”

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La Mutua Sanitaria Volontaria di Lecco si riunisce nella sua 71° assemblea

Il presidente Sormani: “Il sistema sanitario pubblico eccellenza ma non nella sua gestione. La salute non è un lusso”

LECCO – Si è svolta venerdì la 71° Assemblea Generale dei Soci della MUSAV di Lecco, la Mutua Sanitaria Volontaria, il fondo nato con l’obiettivo di assistere le persone associate quando intervengono problemi di salute, con rimborsi sulle spese sanitarie sostenute e prestazioni offerte da strutture e medici convenzionati direttamente.

L’assemblea, che si è svolta presso la sede di Confartigianato Lecco, è stata aperta dal presidente Franco Sormani:

“Stiamo attraversando un periodo particolarmente difficile, sia per la nostra salute sia per le preoccupanti prospettive economiche del Paese – ha sottolineato Sormani – Questa drammatica situazione sanitaria che l’Italia ha dovuto affrontare non è dovuta solo allo tsunami della pandemia Covid-19, ha anche ragioni che affondano le radici nel nostro recente passato. Il Servizio sanitario nazionale italiano è d’eccellenza perché garantisce a tutti cura e assistenza, ma lo è molto meno per la sua gestione. La spesa sanitaria privata in Italia ha raggiunto i 40 miliardi di euro l’anno. L’allungamento della vita, le cronicità, le trasformazioni dei nuclei familiari generano una domanda di prestazioni sociali e sociosanitarie in aumento, a cui il Servizio sanitario nazionale non è più in grado di far fronte. Eppure la salute non è un lusso”.

“Questa pandemia ne ha dato particolare esempio – ha aggiunto il presidente di MUSAV – le strutture non sono state in grado di contenere tutte le richieste. Sono stati fatti troppi tagli alla sanità in questi ultimi anni. Nasce l’esigenza sempre più marcata di affidarsi a enti solidaristici come la nostra Mutua Sanitaria, nata al fine di migliorare la vita dei singoli individui, grazie alla reciproca assistenza che essi si scambiano nei momenti di bisogno attraverso i contributi versati nel fondo mutualistico. Rispolverare questi due valori e cioè la previdenza e la solidarietà, significa semplicemente affrontare gli imprevisti della vita con maggior serenità, oggi come allora. Il mutualismo gioca un ruolo rilevante nel disegnare un welfare integrativo accessibile a tutti, in base a un principio semplice: socializzare e mutualizzare i rischi privati, costruendo una risposta collettiva e solidaristica”.

Dopo 70 anni, ancora ci conoscono poco

“Vorrei ribadire – ha aggiunto Sormani – che i nostri iscritti non sono clienti, ma Soci: diamo assistenza a loro per tutta la vita senza emarginare nessuno, malato o anziano che sia. Da quest’anno abbiamo ampliato notevolmente le prestazioni erogate proprio per essere aderenti alle maggiori esigenze di mercato, quindi per offrire più servizi e rimborsi. Il maggior problema è, che siamo tuttora, dopo oltre 70 anni di attività, poco conosciuti, e questo motivo ci fa dispiacere. La sfida è dunque questa; aumentare la cultura previdenziale, si deve pensare adesso al proprio futuro!”

I servizi nel 2019

L’anno appena trascorso la Musav ha erogato assistenze/rimborsi per:

  • Prestazioni medico generico 9
  • Visite specialistiche 825
  • Esami radiologici 95
  • Esami clinici 355
  • Esami nucleari 241
  • Terapie fisiche 955
  • Interventi ambulatoriali 27
  • Ticket 858
  • Prestazioni odontoiatriche 483
  • Lenti correttive 69
  • Apparecchi acustici 4
  • Cure Termali 5
  • Indennità ospedaliera: 47 ricoveri per un totale di 619 giorni.

Eletti i nuovi sindaci revisori

Durante l’assemblea si sono tenute le votazioni per il rinnovo del Collegio dei Sindaci.
Sono stati eletti per il triennio 2020/2022:

  • Dott.ssa Fornari Silvia
  • Dott. Milani Attilio
  • Rag. Andreotti Giovanni