Ospedale, il 17 l’ottava Giornata Oncoematologica

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LECCO – Ottava Giornata Oncoematologica Lecchese il prossimo 17 dicembre: in programma, dalle 9.00 alle 13.00, presso l’Aula Magna dell’Ospedale Manzoni, un convegno sul mieloma multiplo.

L’evento è promosso dal Dipartimento Oncologico dell’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale e dalla struttura di Oncologia Medica dell’Ospedale di Lecco, in collaborazione con la Rete Ematologica Lombarda (REL).

Nel corso dell’Ottava Giornata organizzata a Lecco, tra i principali esperti di mieloma presenti all’evento, vale la pena ricordare Enrica Morra, responsabile scientifico della Rete Ematologica Lombarda.

“Il mieloma multiplo – spiega Paola Ferrando, ematologa del Manzoni, responsabile scientifico del convegno insieme ad Antonio Ardizzoia e Michela Anghileri, rispettivamente Primario e medico dell’Oncologia dell’Ospedale lecchese – è un tumore maligno delle plasmacellule, cioè le cellule che in condizioni fisiologiche producono anticorpi, che si può manifestare con dolori ossei, intensa astenia, insufficienza renale. È una malattia più frequente nell’anziano e l’età media dei pazienti è circa 70 anni ma può colpire anche soggetti molto più giovani”.

“In Italia, dopo il linfoma non-Hodgkin il tumore del sangue tra i più diffusi nella nostra Nazione, l’incidenza è stimata essere di 8,75 nuovi casi per 100.000 abitanti per anno. Ciò significa che si registrano circa 4.500 nuovi casi ogni anno anche se l’incidenza non è uniforme nelle differenti fasce d’età: è, infatti, molto bassa nei soggetti di età inferiore ai 55 anni (meno di 1 caso per 100.000 per anno) arrivando fino a 30 nuovi casi per 100.000 abitanti ogni anno nei soggetti di età superiore ai 65 anni” puntualizza Ferrando.

Negli ultimi quindici anni, all’aumentare dei pazienti affetti da questa patologia, si è accompagnato un salto qualitativo nelle aspettative di vita con la somministrazione di quelli che vengono chiamati farmaci intelligenti ovvero quegli agenti che arrestano la crescita neoplastica come, ad esempio, gli inibitori del proteosoma, gli immunomodulatori o i nuovi anticorpi monoclonali: tutti farmaci che permettono di curare il mieloma e garantire una buona vita anche alla maggior parte dei pazienti più anziani.

QUI il programma completo del convegno