Progetto di riordino per piazza Mazzini e parcheggio: ecco il progetto

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Sbarre automatiche al parcheggio di via Mazzini, nuovo ingresso e uscita veicoli

Anche il piazzale sarà riqualificato. Presentato il progetto

LECCO – E’ stato illustrato ai consiglieri comunali, nella serata di mercoledì, il progetto per la sistemazione del parcheggio in piazza Mazzini. Un’area di sosta strategica, adiacente a piazza Garibaldi e al teatro, in gestione a Linee Lecco e oggi presidiata da addetti.

In futuro non sarà così: il parcheggio sarà automatizzato, così come avvenuto per Piazza Affari, ma anche riqualificato insieme all’intera piazza.

“Un progetto che non sconvolge la piazza, ma la rende più agevole con un riordino complessivo” ha spiegato il dirigente comunale l’architetto Spreafico, presentando il piano studiato insieme a Linee Lecco.

La progettazione, ha sottolineato l’assessore Corrado Valsecchi, tiene conto anche delle indicazioni al piano urbano del traffico elaborato dal PIM che prevede la realizzazione di una rotatoria all’incrocio tra viale Costituzione e via Leonardo Da Vinci; un intervento, questo che consentirà in futuro l’eliminazione del semaforo che regola l’incrocio.

Il riordino del parcheggi, parte quindi dalla nuova collocazione dell’ingresso, che sarà spostato da viale Costituzione (poco agevole) alla zona interna della piazza, accanto al bar del teatro, mentre l’uscita dall’area di sosta che sarà posizionata vicino allo stop per viale Costituzione.

Il progetto prevede la collocazione di stalli per bici a lato del teatro e colonnine di ricarica per auto elettriche all’interno del parcheggio, illuminazione a doppia scala a livello stradale e pedonale, la valorizzazione dell’elemento centrale della piazza e la posa di una rete sottoservizi e reti elettriche di servizio alle manifestazioni che si svolgono nella vicina piazza Garibaldi.

 

“Attediamo il parere della Soprintendenza” fa sapere Valsecchi, mentre il sindaco Virginio Brivio ha ricordato che nei prossimi due anni in quell’area peseranno (senza però disagi per la viabilità) anche i lavori a tribunale e teatro, che potrebbero necessitare di spazi di logistica per mezzi e attrezzature da cantiere.