“Questioni di cuore”: la cardiologia del Manzoni si apre ai cittadini

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LECCO – “Questioni di cuore”: è il titolo dell’iniziativa, programmata per sabato 26 ottobre dal Dipartimento Cardiovascolare dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco, e aperta a tutti i cittadini del lecchese che offre la possibilità di incontrare gli specialisti delle Strutture dell’Ospedale Manzoni che si occupano di malattie cardiovascolari.

Nel corso della mattinata di sabato, dalle 9.30 alle 11.30, presso l’Aula Bianca del nosocomio di Via dell’Eremo, Amando Gamba, Direttore del Dipartimento e Primario di Cardiochirurgia, Luigi Piatti, Responsabile della Cardiologia, e Giovanni Lorenzi, Primario di Chirurgia Vascolare, presenteranno, infatti, l’offerta e l’attività clinica cardiovascolare dell’Ospedale Manzoni.

A tutti i cittadini interessati sarà , poi, misurata la pressione arteriosa.

L’iniziativa continua proponendo, nel corso della serata, a partire dalle 21.00 presso l’Aula Magna del Manzoni, un appuntamento musicale, dal titolo “Libera le arterie: Rock Your Heart”, con tre giovani band operanti nel lecchese.

La rassegna musicale avrà inizio ospitando il duo acustico formato da Giada Fratantonio e Francesco Wilhelm: gli EnsÕ. A seguire, l’esibizione dei Karmarise, il gruppo alternative rock formato da Livio Verona, Angelo Russo, Pietro Bonaiti e Federico Ferretti e a chiudere la serata, provenienti dalle Province di Lecco e Sondrio, i Radio Kaos.

A distanza di tre anni dall’avvio dell’attività, il numero degli utenti che si è affidato alle cure della struttura di Cardiochirurgia , sino ad oggi, e con un incremento annuale costante, sono stati 1700.

Il 75% giunge dal territorio provinciale di Lecco, mentre il restante 25% dalle realtà extra lecchesi con una particolare attrazione (circa il 14%) per i residenti della Provincia di Sondrio e Bergamo.

Trattate tutte le patologie cardiache, acquisite o congenite rare, dalla più semplice alla più complessa, in pazienti con età compresa tra i 12 e i 94 anni anche se, la maggior parte, risulta essere di sesso maschile (quasi il 71%), con un’età media di 71 anni.

Il 47% dei pazienti è stato operato in “elezione”, cioè con ricovero programmato, e solo il 3% in Emergenza/Urgenza. I casi trattati hanno riguardato, per il 49% delle volte, problemi alle coronarie, nel 28% dei casi problematiche alle valvole cardiache, nel 14% una patologia delle coronarie associata a valvulopatie, nel restante 9% aneurismi (dilatazione) o dissezione (rottura) dell’aorta o altre patologie rare.

Nell’attività ambulatoriale, vi è stato un incremento delle prestazioni , passando da 2.921 del 2011 a 3.637 del 2012. Alto anche il numero degli esami ecodoppler effettuati dagli operatori della Chirurgia Vascolare: 2.534 nel 2011 e 3.295 (+30%) nel 2012.

Nei primi otto mesi del 2013 si è registrato una analoga casistica, con un incremento del numero di ricoverati (+4,1%).

“Il 2012 è stato segnato , in particolare e fra le altre cose, dall’introduzione di nuove e innovative tecnologie per il trattamento delle aritmie operate da Francesco Cantù , Responsabile della Cardiologia dell’Ospedale di Lecco , prematuramente scomparso , grazie al quale l’Aritmologia dell’Ospedale Manzoni ha fatto un salto di qualità che sarà nostro dovere mantenere negli anni a venire – ha spiegato il primario, il dott. Amando Gamba – Per quanto riguarda la Cardiochirurgia, possiamo affermare che con poco meno di 500 interventi è stato raggiunto il livello massimo di “produzione” consentito dalle risorse a disposizione ( un esempio per tutto: sono state sfruttate al 105 % le sedute operatorie a disposizione)”.

“Mantenere questo livello di attività anche nei prossimi anni  – prosegue il primario – è un obiettivo, nostro e dell’azienda, molto ambizioso che è legato non solo alle capacità dell’intera equipe ma anche all’afflusso dei pazienti determinato dalla capacità di “attrazione” dell’intero Ospedale.  Un ultimo e non meno importante risultato riguarda la mortalità e la morbilità che in tutte le specialità si sono mantenute complessivamente invariate ed entro limiti fisiologici” .