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Nel dì di Festa della Città di Lecco, non poteva mancare un fuori programma che ha richiamato l’attenzione di numerose persone, soprattutto bambini, assiepati, naso all’in sù, sul lungo lago a pochi passi da piazza Cermenati.
Erano le 12 circa, quando, da qualche ora, un candido Colombo si trovava intrappolato tra una finestra del Palazzo delle Paure posta al primo piano e la potrezione in plexiglas situata sul davanzale.
L’incauto colombo, finito in quell’interstizio, era senza via di fuga, dato che l’anfratto talmente stretto gli impediva di sbattere le ali e liberarsi da quella prigione.
La situazione ha destato l’attenzione di numerosi passanti. Era palese che per il pennuto non c’era via di scampo e il protagonista della disavventura iniziava a manifestare un certo nervosismo camminando lungo il davanzale. A quel punto, ecco spuntare un camion dei Vigili del Fuoco di Lecco dodato di cestello elevatore.
Ancorato il mezzo al selciato del lungolago, due Vigili a bordo del cestello hanno raggiunto la finestra, liberando il bianco colombo. Il volatile, prima di spiccare il volo si è fermato poco distante dai suoi salvatori, quasi a volerli ringraziare per il buon cuore, quindi ha spiegato le ali volando verso la libertà.
Ovviamente si è levato un fragoroso applauso da parte di tutti i presenti rivolto ai Vigili del Fuoco.
Qualcuno si chiederà, ma non era più semplice salire al primo piano e aprire la finestra?
Dalle informazioni che abbiamo raccolto, nessuno aveva le chiavi del Palazzo. L’unica alternativa era quella di raggiungere la finestra dall’esterno, così ecco l’intervento dei Vigili del Fuoco. Se il machiavellico motto: “il fine giustifica i mezzi”, non è sempre condivisibile e giustificabile, in questo caso non possiamo che essere d’accordo con l’antico adagio.
