“Via Ferriera zona franca, il degrado è intollerabile. Servono scelte immediate”

Tempo di lettura: 2 minuti
Rifiuti abbandonati, quando in via Ferriera regnava il degrado

LECCO – “L’indegna situazione di via Ferriera, ormai da troppo tempo divenuta terra di nessuno, emblema di inaccettabile degrado, impone alcune scelte immediate tanto all’amministrazione quanto alle Forze dell’Ordine.

Diversi cittadini e pendolari (come i sottoscritti) da tempo segnalano, sia agli organismi competenti che alla stampa, un contesto di assoluto degrado. L’amministrazione comunale deve ripristinare le condizioni di sicurezza restituendo una via utilissima alla città, con presidi costanti coordinati di Polizia Locale, Carabinieri e Polizia, per contrastare un’evidente situazione di insicurezza e abbandono. Ormai quasi nessuno si avventura più in Via Ferriera, se non in pieno giorno e solo in presenza di altre persone, cosa per Lecco inaccettabile

Non si può certo tollerare che ci siano zone franche in città (come Vicolo Cima o zona Biblioteca in centro)

Non vorremmo arrivare alla chiusura della via come è già successo ad es. nel parchetto in Via dell’Isola, anche se di fronte all’inazione odierna posizionare delle cancellate all’accesso sembrerebbe la più semplice soluzione. Sarebbe il segnale della sconfitta della città di fronte al degrado… Chiediamo di conseguenza una maggiore illuminazione ed un arredo urbano che impedisca il bivacco sia in via Ferriera che nel parcheggio delle Meridiane. Nei prossimi giorni chiederemo un incontro urgente al Prefetto di Lecco, Dott.ssa Liliana Baccari, per stigmatizzare una preoccupante situazione che si trascina da troppo tempo”.

Filippo Boscagli,  Consigliere Comunale

Antonio Pasquini e Mattia Micheli, Consiglieri Provinciali “Libertà e Autonomia”