Mandello, la denuncia: scuolabus carico di bimbi. “Così è rischioso”

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Casa Comune segnala la mancanza di distanziamento sul pulmino della scuola

“Tanto pieno che i bimbi si siedono in tre su due sedili”

MANDELLO – Trasporto scolastico “rischioso”: è quanto segnalano i consiglieri comunali di Casa Comune per Mandello facendo presente il sovraccarico di utenti del pulmino della scuola dove non si riuscirebbe a garantire il distanziamento tra gli alunni.

Il Ministero delle Infrastrutture nel mese di agosto ha definito delle linee guida per il trasporto scolastico. Per accedere allo scuolabus serve la mascherina rispettando il metro di distanza, unica deroga è ammessa per i percorsi inferiori ai 15 minuti. A Mandello invece– spiegano i consiglieri, guidati da Gloria Valassi – il lunedì e mercoledì pomeriggio, quando l’orario della scuola primaria prevede il rientro pomeridiano e l’uscita alle ore 16:00, in un unico pulmino vengono caricati sia i bambini delle materne di Olcio e Somana, sia quelli della primaria. Il pulmino è pieno tanto che i bambini si siedono in tre su due sedili”.

“Non viene quindi rispettata nè la distanza di sicurezza imposta dalle normative Covid e il percorso (Olcio, scuola Pertini, Somana) è ben più lungo dei 15 minuti previsti per deroga al distanziamento. Da sottolineare, inoltre – proseguono – che sotto i 6 anni non sussiste l’obbligo di indossare la mascherina, per cui risulta pericoloso e grave avvicinare gruppi appartenenti a diversi ordini scolastici, incrementando la possibilità di diffusione del virus. Di questa scelta (trasporto congiunto materne/primaria) i genitori non sono stati avvisati preventivamente dal Comune”.

“E’ chiaro che, da quando i bambini dell’asilo frequentano scuole materne che non fanno più riferimento alla loro area di residenza, ma vengono spostati presso altre strutture, soprattutto quelle periferiche che risentono maggiormente del calo demografico e che con pochi bambini avrebbero difficoltà di gestione, il servizio di trasporto offerto dal comune riveste un ruolo fondamentale. Per evidenti timori di contagio, alcuni genitori, in completa autonomia, hanno così deciso di ritirare i loro figli e farsi carico del trasporto, incorrendo in problemi organizzativi familiari non indifferenti – proseguono – Comunicazione, dialogo e condivisione di soluzioni con i genitori interessati al servizio sono fattori fondamentali per un’ordinata e condivisa gestione di un aspetto, quello della mobilità scolastica, che, insieme alla didattica stessa, risulta fondamentale per un’ordinata ripresa dell’attività scolastica”.

La proposta di Come Casa Comune al sindaco Fasoli è di verificare la situazione e di determinare, se necessario, una differenziazione delle fasce orarie del trasporto, come peraltro previsto dalle norme in vigore. “Una seconda soluzione potrebbe essere utilizzare i fondi destinati al Comune per l’emergenza Covid per noleggiare un altro pulmino in modo da garantire il servizio in sicurezza”.

“Alla luce dei dati allarmanti di questi ultimi giorni – concludono – il gruppo consiliare di minoranza chiede di essere informato su tutti gli aggiornamenti relativi l’emergenza sanitaria in corso e si rende disponibile a collaborare qualora venisse istituito un apposito tavolo di lavoro”.