Salvarono il pilota finito nel lago, Panizza e Molteni in TV da Magalli

Tempo di lettura: 4 minuti

I due mandellesi eroi, ospiti della trasmissione di Rai 2

L’abbraccio in diretta con il pilota salvato dal lago

MANDELLO – Eroi per caso e al momento giusto: a loro deve la vita Fabrizio Longoni, 59nne di Giussano e pilota dell’idrovolante che lo scorso 9 febbraio si è capovolto in fase di atterraggio nel lago; Fiorenzo Panizza e Ronni Molteni hanno assistito all’incidente e si sono mobilitati con una barca per recuperare il malcapitato dalle acque gelide del Lario.

Una vicenda a lieto fine e coronata lunedì’ da un nuovo abbraccio tra Fabrizio Longoni e i suoi salvatori, questa volta negli studi della trasmissione della Rai i Fatti Vostri, ospiti del conduttore Giancarlo Magalli.

“Quella mattina ero decollato dal piccolo aeroporto di Lecco, dopo tutti i controlli di routine come sempre – ha raccontato il pilota intervistato da Magalli – in volo, ho scavalcato la collina di Lecco e mi sono diretto verso Bellagio. La giornata era bella e il lago piatto, forse è stato proprio quello a tradirmi”.

“Arrivato a Mandello mi sono abbassato di quota, credevo di essere più alto rispetto al livello del lago, invece ho sfiorato l’acqua con il ruotino. E’ stato abbastanza per capovolgere l’idrovolante – ha proseguito il suo racconto – ero cosciente, mi sono ritrovato a testa in giù, bloccato con le cinture di sicurezza e lo sportello chiuso. L’acqua da subito ha iniziato a penetrare nell’abitacolo. In quell’attimo ho pensato fosse arrivato il mio momento”.

L’abbraccio tra il pilota e i suoi salvatori

Longoni non si è però perso d’animo e ha tentato disperatamente di aprire prima la cintura e poi lo sportello, riuscendo a riemergere. “Mi sono seduto sull’ala dell’aereo, ero lontano 400 metri dalla riva, l’acqua era fredda, sapevo che non ce l’avrei mai fatta a nuoto”.

Per fortuna qualcuno aveva assistito all’incidente: “Ho visto l’aereo arrivare, poi mi sono girato e quando ho guardato di nuovo verso il lago era già capovolto. Ho subito avvisato i soccorsi” ricorda Ronni Molteni.

I due mandellesi sulla barca diretti verso l’idrovolante

“Abbiamo sentito gridare, ho lasciato il trattore sulla strada e insieme abbiamo raggiunto la riva del lago per cercare una barca. Abbiamo recuperato due remi, ma uno era lungo e l’altro più corto, il motore non si avviava, poi finalmente si. Alla fine lo abbiamo raggiunto comunque – ha ripercorso quei momenti Fiorenzo Panizza – una volta ho rischiato di annegare e da quel giorno non mi ero più avvicinato al lago”.


Eppure, la situazione di pericolo ha spinto i due mandellesi a tirare fuori tutto il loro coraggio per raggiungere una persona in difficoltà. “Non riuscivo a salire sulla barca, in due mi hanno peso per la cintura e mi hanno portato li sopra” spiega Longoni.

L’arrivo sulla spiaggia dove erano già presenti i soccorsi

Nel frattempo anche i Vigili del Fuoco si sono mobilitati con una pilotina per prestare soccorso al 59enne mentre i sanitari gli hanno fornito le cure del caso una volta giunto sulla spiaggia.

Una storia finita bene e che i tre hanno potuto raccontare, oggi con più serenità, ai tanti telespettatori della trasmissione.