Dal Marocco al Senegal, Mandello a lezione di cucina etnica

Tempo di lettura: 3 minuti

DSC_1165

MANDELLO – Un vero e proprio corso di cucina etnica nel segno del motto “La cucina di un popolo è la testimonianza della sua civiltà”, ma al tempo stesso l’occasione per cenare insieme e promuovere momenti di scambio e di incontro. Insomma tre opportunità per cucinare e chiacchierare… con l’altro mondo.

L’iniziativa è dell’associazione Ashia, fondata nel 2008 per iniziativa di un gruppo di amici che ha inteso in tal modo concretizzare un sogno coltivato da tempo: riuscire cioè a incanalare le attività di solidarietà svolte individualmente in un’associazione che potesse attuare progetti ambiziosi.

Certamente significativo è in tal senso il progetto proposto a Mandello, dove già lo scorso mese di gennaio all’Enoteca Comini di Molina la stessa associazione aveva organizzato una degustazione etnica con l’intento di favorire e promuovere la conoscenza di profumi e sapori di vari Stati del Mediterraneo.

Ora, come detto, è il turno del corso di cucina, che si tiene all’oratorio San Lorenzo, in piazza Giovanni XXIII, e che prevede tre lezioni, la prima delle quali – dedicata alla cucina marocchina – si è svolta ieri sera. Il secondo appuntamento è già fissato per lunedì 14 aprile con protagonista la cucina senegalese (dallo hiassa con pesce, piatto tipico servito con il riso, al “nem” con pollo, funghi e verdure, senza tralasciare la tipica bevanda a base di karkadè e menta denominata bissap), mentre la terza cena-lezione si terrà lunedì 28 aprile, ancora riservata ai piatti della tradizione del Marocco, in quel caso con specifico riferimento al tajine alle prugne (spezzatino tipico), al “giardino” (insalata tradizionale) e al tè alla menta.

DSC_1160Durante ogni serata viene anche approfondita la conoscenza dei cibi secondo la cultura e le tradizioni del Paese al quale si ispirano i piatti preparati.

Va detto che quello dell’associazione Ashia con Mandello è un legame instaurato già tre anni fa, da quando cioè responsabili e animatori della onlus hanno iniziato a lavorare a stretto contatto con i promotori del progetto di integrazione denominato Iride e finanziato dalla stessa associazione.

Nello specifico, appunto da tre anni Ashia finanzia le attività svolte a Mandello dai figli delle donne che frequentano il corso di italiano a Rongio ed è presente nei giorni di scuola con educatrici che gestiscono le varie attività di apprendimento, di gioco e di laboratorio, il più delle volte anche con materiale riciclato.

Proprio in occasione di questi momenti  i bambini hanno creato simpatici prodotti anche per occasioni di presenza sul territorio come ad esempio i fiori arancioni realizzati per la recente cerimonia di conferimento della cittadinanza civica svoltasi in sala consiliare o i centritavola per la degustazione etnica dello scorso gennaio a Molina, o ancora le lampade create per l’iniziativa “M’illumino di meno”.

L’associazione ha altresì contribuito ad attrezzare lo spazio di lavoro dei bambini, acquistando arredi e strumentazioni adeguate.

Ashia è tra l’altro attivamente impegnata anche sul fronte del progetto “Prestito d’onore” con cui vengono finanziati gli studi universitari di ragazzi meritevoli che altrimenti, per gli elevati costi degli studi stessi, non avrebbero la possibilità di proseguire gli studi. Dopo il “Parini” e il Liceo scientifico, l’associazione ha preso quest’anno contatti con l’Istituto Badoni di Lecco.

Tornando al corso di cucina etnica di Mandello va specificato che ci si può ancora iscrivere alle prossime due lezioni (che si tengono a partire dalle ore 18.30), o anche soltanto a una delle due serate, contattando Cecilia (333-3188880), Maria R. (335-6975074), oppure Paola (333-4810035).