Monte Piazzo. Il Governo pensa ad una nuova galleria

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COLICO – “Nessuna criticità tali da richiedere l’adozione di limitazioni di traffico” ma in futuro, per superare i problemi già evidenziati in passato, potrebbe essere realizzata “una nuova galleria o la sistemazione idrogeologica del versante montuoso”.

Il Governo risponde così all’interrogazione sulla Galleria Monte Piazzo, presentata dall’onorevole lecchese del Pd, Veronica Tentori.

“Ho sollevato numerose volte al Governo le criticità connesse a questo manufatto già durante i lavori di consolidamento strutturale che hanno interessato la galleria tre anni fa evidenziando due preoccupazioni – ha spiegato la parlamentare lecchese – il movimento del versante montuoso e dunque il rischio che gli interventi in corso non fossero risolutivi e l’assenza di un piano della viabilità alternativo ed efficiente in caso di blocco o chiusura dell’arteria stradale della SS36″.

Il sottosegretario alle infrastrutture, Del Basso De Caro, nella risposta all’onorevole Tentori, “ha evidenziato che ANAS riferisce che la galleria Monte Piazzo presenta un quadro idrogeologico molto complesso e per questo è oggetto di monitoraggio, ma ha rassicurato sul fatto che, ad oggi, non non presenta criticità tali da richiedere l’adozione di limitazioni di traffico”

“Nonostante questo – spiega Tentori – mi preme sottolineare che nella sua risposta il Governo ha anche riferito che le rilevanti lavorazioni finalizzate alla definitiva messa in sicurezza della galleria richiedono, tuttavia, la preventiva definizione con la Regione Lombardia di una comune strategia che permetta di gestire la necessità di chiusure prolungate del traforo, con evidenti ripercussioni sul traffico. Inoltre, il Governo ha riferito anche che con la Regione Lombardia vanno valutati scenari differenti di intervento, quali ad esempio la realizzazione di una nuova galleria o la sistemazione idrogeologica del versante montuoso”

La crepa che corre lungo il marciapiede della galleria

 

“A questo punto ritengo assolutamente urgente la messa in campo di queste azioni di concerto con la Regione, come ho avuto modo di sottolineare nella mia replica direttamente al Sottosegretario, per garantire la massima sicurezza agli utenti della strada e per scongiurare il verificarsi di criticità viabilistiche che metterebbero in crisi l’intero sistema di circolazione del territorio e della strada statale che nell’ultimo anno ha già vissuto il tragico crollo del cavalcavia di Annone e nei prossimi mesi vedrà anche l’apertura di un cantiere in corrispondenza dello stesso, oltre che del cavalcavia di Isella a Civate. Per questo gli interventi di manutenzione e di prevenzione sono assolutamente prioritari, come è prioritario un piano di viabilità alternativa.”

Per quanto riguarda la caduta dei calcinacci,  il Ministero ha riportato che ANAS ha ribadito che gli stessi sono caduti “a seguito dell’urto di un mezzo pesante sulla parete della galleria e che il danno necessita di un intervento di ripristino che rientra nel lavoro ordinario. Per quanto riguarda il rifacimento del tratto di marciapiedi e dei limitrofi collettori di scarico delle acque di piattaforma risultano invece previsti all’interno di un intervento di manutenzione straordinaria già programmato da ANAS”.