Il Pd Merate guarda al 2024: “No ad alleanze con il Movimento 5 stelle”

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Mattia Salvioni
Mattia Salvioni, segretario del Pd Merate

Il commento a tutto tondo del segretario cittadino Mattia Salvioni all’indomani della caduta del Governo Draghi

Dal sostegno a chi si è speso in Parlamento nella legislatura appena conclusa al voto del 25 settembre guardando a Merate 2024

MERATE – Rammarico per la crisi di governo creata settimana scorsa; sostegno alla candidatura alle prossime elezioni politiche di chi si è speso in questi anni per il territorio e uno sguardo alle elezioni amministrative del 2024 a Merate con la netta presa di distanza da qualsiasi possibile (e già chiacchierato) accordo, magari in chiave ambientalista, con il Movimento 5 Stelle.

E’ quanto esprime il Circolo Pd di Merate, guidato da Mattia Salvioni che, con una nota, prende spunto dalla recente crisi di governo con scioglimento delle Camere e proclamazione delle elezioni per il 25 settembre, per un’analisi a tutto tondo sia sulla realtà nazionale che locale. L’occhio va infatti anche al 2024, quando Merate sarà chiamata a rinnovare l’amministrazione comunale, attualmente guidata da una coalizione di centro destra con il sindaco leghista Massimo Panzeri.

“Il Circolo PD di Merate esprime rammarico e disappunto rispetto alla situazione venutasi a creare a seguito delle inopportune scelte di una parte del Parlamento prese lo scorso mercoledì che hanno minato le basi di un ripartenza faticosamente creata in questi ultimi mesi. La nostra priorità è e sarà ancora di più guardare al futuro sia a livello nazionale ma, anche e soprattutto, territoriale. Sosterremo con forza la candidatura della figura che ci auspichiamo possa rappresentare il nostro territorio nel prossimo quinquennio (con cui già oggi ci stiamo confrontando sui temi della sanità e dei trasporti) e lavoreremo in parallelo in vista delle elezioni Regionali della Primavera 2023 e in vista delle Comunali di Merate nel 2024”.

Impossibile non pensare che il riferimento, per quanto non scritto, sia al deputato Gian Mario Fragomeli, eletto in Parlamento nelle fila del Pd nel 2018 nel collegio plurinominale di Monza.

Sul fronte dei contenuti, il Pd Merate pone come imprescindibile “una chiara vocazione Europeista per accelerare ancora più i piani di integrazione sovranazionale all’interno dell’Unione Europea” nonché “l‘attenzione verso piani di sviluppo di lungo termine che partendo dal PNRR permettano di costruire un futuro su basi nuove ma solide con investimenti mirati sui settori tecnologici chiave, sulla scuola come punto di partenza per costruire il nostro domani, sulla valorizzazione delle eccellenze umane, industriali e territoriali, su un nuovo mix di fonti energetiche proiettato alle tecnologie green, sulle PMI ossatura del nostro sistema produttivo che sempre più hanno bisogno di “fare rete” e affacciarsi all’internazionalizzazione”.

Non solo, ma fondamentale sarà porre una “rinnovata attenzione alle fragilità economiche e sociali, alle disuguaglianze e alle discriminazioni nonché effettuare una chiara svolta ambientalista, che non sia però “cieca” e radicale ma che abbracci tutte le possibili tecnologie e strade per garantire in primis un ambiente e quindi un maggior benessere per i cittadini a tutti i livelli: economico, sociale, culturale in quanto questo sarà il punto cruciale per i prossimi anni con risvolti a 360 gradi sulla nostra vita”.

Temi che avranno anche un importante risvolto a livello locale con gli appuntamenti elettorali delle Regionali e delle Comunali per cui “il Circolo PD di Merate ha già iniziato a porre le basi con largo anticipo, per poter lavorare su precisi temi che abbiano una ricaduta concreta per le persone nel territorio del Meratese”.
Nel concreto si parla di “attenzione alla sanità pubblica e al ruolo dell’Ospedale di Merate, delle nuove “Case di Comunità” e più in generale dell’assetto dei servizi di welfare sul territorio”; di una visione che vada oltre il territorio comunale ma che abbracci almeno l’intero Meratese e che consideri i flussi e le specificità del territorio brianzolo verso Milano e le altre città limitrofe”. Particolare rilevanza verrà data alla mobilità partendo dai temi critici quali ferrovia, Ponte di Paderno e interconnessioni stradali ad alto livello di traffico interrogandosi sui desiderata “per il futuro di Merate e del Meratese (delle giovani generazioni e non) avendo così una chiara linea guida e decidere di conseguenza quali scelte adottare nel governo giorno per giorno del territorio (andando in questo senso ad allargare sempre più gli ambiti di collaborazione sovracomunale)”.

Fondamentale sarà puntare a creare le migliori condizioni possibili per la crescita dei giovani, livello di istruzione, opportunità lavorative, ricreative e sociali, valorizzando le eccellenze produttive del territorio puntando sempre più sulla collaborazione tra pubblico e privato dall’istruzione sino alla creazione di condizioni favorevoli allo sviluppo economico e al contempo ambientale e sociale. Attenzione anche gli anziani sempre più in difficoltà di fronte ai cambiamenti repentini del mondo di oggi e valorizzazione delle realtà del terzo settore.

Netta infine la considerazione in vista delle elezioni amministrative 2024 con la bocciatura della ventilata alleanza, magari in chiave ambientalista, con gli esponenti del Movimento 5 Stelle di Merate: “È chiaro che le vicende nazionali, ancora più di prima, delineano una netta demarcazione da quelle forze politiche (forse in passato da alcuni erroneamente accostate ad una parte del PD anche a livello locale) che è evidente non rientrano nell’insieme dei valori e soprattutto delle scelte di cui il paese ha bisogno. Siamo aperti invece a chi condivide il perimetro dei punti esposti in precedenza e che richiamano in molti aspetti una chiara visione portata avanti anche all’interno del Governo Draghi e sostenuta sino all’ultimo giorno dal centro-sinistra e da una parte di moderati”.
Infine gli impegni per i prossimi mesi: “Come Circolo di Merate nei prossimi mesi, in concerto con il Circondario, partiremo dai punti esposti in precedenza e non solo, per sviluppare concretamente idee e spunti per il nostro territorio. In questo senso, le elezioni nazionali incombenti saranno un punto importante anche per il Meratese e per le opportunità che potremmo o no cogliere in futuro. Nei prossimi mesi attiveremo nuovi tavoli, incontri e occasioni di scambio e confronto con i cittadini dai quali auspichiamo una ancora più attiva partecipazione anche solo per uno scambio di idee e raccolta di spunti in primo luogo per Merate e il Meratese”.