La scultura Due di Freddi alla porta di ingresso di Osnago

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L’opera d’arte è stata posizionata all’interno della rotonda di via Roma

Freddi: “S’intitola così perchè rappresenta le due polarità: in questo caso il maschile e il femminile”

OSNAGO – D’ora in avanti il benvenuto a Osnago, per chi arriva da Cernusco, lo darà una scultura, bella e affascinante, di Bruno Freddi.

La scultura Due

La pioggia battente ha tenuto a battesimo oggi, domenica, l’inaugurazione di “Due”, l’omaggio dell’artista mantovano al paese che anni fa lo ha accolto e che ancora oggi ospita, in via Cavour, il suo studio. Posizionata all’interno della rotonda tra via Bergamo e via Roma, la scultura è realizzata in bronzo, ferro e perplex.

Bruno Freddi, Paolo Brivio e Giorgia Razza

“L’avevo nel mio cortile, ma si limitava alla parte in pietra dove termina il bronzo. Ho aggiunto dopo tutto il resto – ha spiegato l’artista di 81 anni, ora residente a Montevecchia e insignito lo scorso dicembre della cittadinanza onoraria. Freddi si è poi limitandosi a fornire la spiegazione del titolo: “Due sono le polarità dell’energia e in questo caso il maschile e il femminile, il sole e la luna. Non voglio dilungarmi in spiegazioni perché come diceva Munari se si spiega troppo un’opera d’arte vuol dire che quest’ultima è mancante dal punto di vista dell’espressività. Lascio quindi a voi tutti l’interpretazione nella speranza che si crei un rapporto empatico”.

L’artista Bruno Freddi

Soddisfatto il sindaco Paolo Brivio, ben contento di aver posizionato una scultura così evocativa in una delle porte di ingresso di Osnago. “Pensavo che sarebbe bello individuare altre porte di ingresso da impreziosire con opere significative e importanti come questa. Questa scultura per me celebra il tema dell’incontro. E mi fa piacere pensare che chi arriva e esce dal nostro paese potrà pensare a Osnago come luogo di incontro. Potrà pensare che due persone insieme possono generare qualcosa di più. Perché è con il dialogo che si struttura una comunità”.

Alla cerimonia era anche presente il sindaco del consiglio sovracomunale dei ragazzi Giorgia Razza a cui è toccato il compito di svelare la scultura e farla ammirare a tutti i presenti.