Clinica San Martino: prevenzione del carcinoma del cavo orale

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MESSAGGIO PROMOZIONALE – Offrire una diagnostica precoce delle neoplasie del cavo orale utilizzando una tecnologia come quella di Velscope. La Clinica San Martino, struttura all’avanguardia con sede a Malgrate, propone infatti un percorso ad hoc per la prevenzione di questo tipo di carcinoma. I tumori del cavo orale includono tumori che sorgono nelle labbra, lingua, ghiandole salivari, pavimento della bocca, palato, gengive e tonsille. Ogni anno in Italia 8000 persone vengono colpite dal tumore del cavo orale. Il tumore del cavo orale rappresenta il 3% circa di tutte le neoplasie maligne nell’uomo e il 2% nella donna.

Il rischio di formazione dei tumori orali è negli uomini tre volte maggiore che nelle donne. Generalmente il consumo di alcol e fumo è indicato come il fattore principale del rischio di alterazioni della mucosa nel cavo orale. Altre cause favorenti possono essere scarsa igiene orale, masticazione di tabacco, errato posizionamento di protesi dentarie; per quanto riguarda il tumore del labbro, possibili fattori favorenti sono l’esposizione al sole e l’uso della pipa. E’ importante non sottovalutare eventuali lesioni della bocca solo perché piccole o indolori: noduli o indurimenti della mucosa, piccole ulcere, placche bianche o rosse o bianco-rossastre specie se sanguinanti, escrescenze. Un altro segnale di allarme può essere dato in caso si verifichino impedimenti a una corretta masticazione.

Il pacchetto studiato dalla Clinica San Martino prevede:

– Prima visita odontoiatrica con eventuali esami
– Scanner intra orale Veloscope per identificazione lesioni sospette delle mucose orali
– Visita specialistica maxillofacciale
– Igiene orale
– Rilascio del referto

Grazie alla consolidata collaborazione instaurata con Confcommercio Lecco, la Clinica San Martino propone gratuitamente questo pacchetto ai suoi associati per tutto il 2018.

Che cos’è il carcinoma del cavo orale?
La presenza sulle mucose del cavo orale (comprende i due terzi anteriori della lingua, le gengive, la superficie interna delle guance e delle labbra, la parte inferiore della bocca sotto la lingua, la parte superiore ossea della bocca e la zona oltre i denti del giudizio) di una tumefazione persistente, di una macchia bianco rossastra che non si risolve, ovvero di una ferita che non si rimargina sono possibili segnali di allarme perché potrebbero essere la manifestazione di una lesione pre tumorale o tumorale del cavo orale. Oltre il 90% dei tumori della bocca origina dalle cellule epiteliali squamose. Qualsiasi dolore alla bocca, ferita che non si rimargina o gonfiore persistente deve essere esaminato da un medico esperto. Un altro segnale da tener presente è quando si ha dolore e difficoltà in un punto preciso nel mettere la dentiera.

Prospettive
Come per la maggior parte dei tumori, la guarigione dipende dalle condizioni generali di salute, dalla sede e dalla diffusione ai linfonodi regionali o ad altre parti dell’organismo. Dai dati disponibili si è potuto stabilire che, al momento della diagnosi, oltre la metà dei tumori del cavo orale sono già diffusi nelle sedi vicine. Colpisce gli uomini in percentuale tripla rispetto alle donne. L’incidenza in Italia è di 4 casi ogni 100.000 abitanti (quindi 6 casi ogni 100.000 maschi e 2,3 casi ogni 100.000 femmine). L’incidenza aumenta con l’età: è rarissimo nei giovani e raggiunge un picco dopo i 70 anni. L’età media alla diagnosi di un tumore del cavo orale è di 64 anni e il 95% insorge dopo i 40 anni. Complessivamente, la sopravvivenza media a cinque anni dalla diagnosi è del 50% e oscilla tra l’80-90% dei pazienti con tumori confinati alla sede di insorgenza e il 19% dei pazienti con tumori metastatici.

Diagnosi
Il cancro della bocca se riconosciuto in fase precoce può essere curato con successo con elevate percentuali di guarigione. I ritardi diagnostici dipendono in genere da una sottovalutazione dei sintomi spesso dovuta a una conoscenza insufficiente di questo tumore. Il tumore alla bocca viene infatti spesso confuso con altre malattie più frequenti (ascessi dentari, tumori benigni) ma meno gravi o per paura immotivata. I principali esami per individuare i tumori del cavo orale, in assenza di sintomi, sono l’ispezione e la palpazione  del pavimento della bocca e della lingua. Ogni lesione sospetta della mucosa deve essere sottoposta a biopsia col prelievo di una piccola porzione di tessuto.

Cura
I tumori del cavo orale possono essere curati con l’asportazione chirurgica del tumore dei linfonodi circostanti o con la brachiterapia, un tipo particolare di radioterapia.
Qualora l’asportazione sia molto ampia oggi si procede a ricostruzioni sofisticate anche con autotrapianti di pelle, muscolo o di osso. In ogni caso è utile una rieducazione alla fonazione e alla deglutizione coordinata da specialisti logopedisti.

Che cos’è il Velscope?
Con il 2015 l’Istituto Omeopatico SIMOH, nell’ambito delle proprie attività di prevenzione sanitaria e diagnosi precoce, ha inteso mettere a disposizione dei propri pazienti la metodologia Visual Enhanced Lesion scope (Velscope): un nuovo Progetto socio-sanitario al servizio del paziente per una diagnostica precoce delle neoplasie del cavo orale. Velscope è uno strumento diagnostico rivoluzionario, semplice da usare, per l’esame preventivo della mucosa orale, per la scoperta precoce dei cambiamenti dei tessuti. La tecnologia patentata Velscope è stata sviluppata in collaborazione con la British Columbia Cancer Agency in Canada e si basa sulla visualizzazione diretta della fluorescenza dei tessuti e sulla perdita di fluorescenza delle cellule alterate.
Con Velscope la diagnosi precoce del tumore orale diventa facile e sicura. Consente di guardare in profondità nelle mucose esaminate, in modo non invasivo, senza bisogno di farmaci e senza effetti collaterali, in soli 5 minuti.

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CLINICA SAN MARTINO
Via Selvetta, angolo Via Paradiso, 23864 Malgrate LC
Telefono: 0341 1695111
Sito Internet: http://clinicasmartino.com/