Erve. Smantellata definitivamente la ferrata della Gallavesa

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Giuseppe Rocchi, presidente del Cai Calolzio

ERVE – Definitivamente smantellata dal Cai Calolzio la suggestiva ferrata della Gallavesa, quella che percorre il profondo orrido che da Calolziocorte porta fino ad Erve. Una decisione alquanto sofferta ma inevitabile come spiega lo stesso presidente del cai Giuseppe Rocchi: “Sono stati acquistati tutti i terreni e con il rifacimento della conduttura della centrale idroelettrica abbiamo dovuto, nostro malgrado, chiuderla”.

Realizzata dallo stesso Cai Calolzio una decina di anni fa, la ferrata della Gallavesa era un piccolo gioiello, caratterizzata da un percorso incantevole, adatto anche ad escursionisti alle “prime armi” nell’affrontare sentieri attrezzati.

“Era stato fatto un gran bel lavoro – conclude Rocchi – ma non abbiamo potuto far altro che prendere atto della situazione e chiudere la ferrata”.

Vercurago marzo 2013 sindaco Carlo Greppi
Carlo Greppi, presidente Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino

Difficile se non impossibile immaginare di poterla, un giorno, ripristinare. “Ci siamo incontrati con Rocchi e Giancarlo Valsecchi sindaco Erve – spiega il presidente della Comunità Montana Lario Orientale Val San Martino Carlo Greppi – abbiamo anche partecipato alla conferenza dei servizi istituita dalla Provincia di Lecco, dove è stato presentato il progetto di rifacimento della nuova conduttura, progetto nel quale la ferrata avrebbe dovuto rimanere in funzione, ma così non è stato. Con l’intervento di rifacimento e ripristino, la nuova tubazione è stata posizionata più in alto rispetto alla precedente compromettendo il traccitato della ferrata. A questo va aggiunto anche l’aspetto economico, per cui, pensare di doverla rifare in toto è troppo oneroso”.

Una piccola perla che se ne va e che il territorio lecchese perde.

“Indubbiamente – fa sapere il sindaco di Erve Valsacchi – Noi, a dire il vero, stiamo ancora cercando di trovare una soluzione insieme alla Provincia, ma è complicato”.

Intanto, destino beffardo, proprio venerdì 17, alle 21, presso la sala consigliare del Comune di Erve, ci sarà la presentazione della nuova carta dei sentieri della Val d’Erve.