L’alpinista Roger Schaeli incanta il pubblico di Df Sport Specialist

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Tanti autografi a fine serata per l’alpinista Roger Schaeli; accanto un sorridente Sergio Longoni

SIRTORI – “Le montagne sono luoghi vitali dove condividere le amicizie”. Si è presentato così Roger Schaeli al folto pubblico di df-Sport Specialist. Giovedì sera il fortissimo alpinista elvetico, grazie alla collaborazione di Salewa, è stato ospite dell’ultima serata 2014 del ciclo “A tu per tu con i grandi dello sport”.

Nato in un paesino della Svizzera centrale nel 1978, Roger ha ereditato la passione per l’alpinismo e l’arrampicata dal padre. Da buon svizzero l’Eiger è stata la sua seconda casa: “Ho salito 35 volte la parete Nord su venti diverse vie. Questa montagna la mangiavo con gli occhi, sapevo solo di volerla scalare. Era una questione di attrazione”. Ma l’attività di Schaeli va ben oltre, tanto da essere annoverato nella stretta cerchia degli alpinisti più forti del mondo. La serata è cominciata con immagini mozzafiato: un biglietto da visita che ha fatto capire subito il valore di questo personaggio. E poi la lunga avventura sulla Direttissima dei Giapponesi (1969) alla Nord dell’Eiger: “Ho impiegato ben sette estati della mia vita per riuscire a scalare in libera questa via bellissima. Ho deciso di proteggermi usando i chiodi originali, perciò mi sono allenato tantissimo per cercare di non cadere”.

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L’alpinista Roger Schaeli e Sergio Longoni

E ancora un susseguirsi di immagini straordinarie con il film Loslassen, una regia originale che oltre a mostrare le imprese di questo bravissimo alpinista è riescita a far emergere il lato umano. Il film racconta la storia dell’Arwa Spire (6193 metri) in India che Roger scalò per la prima volta nel 2002 e dove, nel maggio 2011, il cameraman Daniel Ahnen ebbe un incidente mortale in seguito a una caduta. Al ritorno sulla stessa montagna nel settembre 2012 si è chiuso il cerchio quando Roger, con il suo compagno di cordata Simon Gietl, ha raggiunto la vetta in stile libero fissando un medaglione in memoria dell’amico scomparso. La serata si è conclusa con le fantastiche immagini di Thomas Ulrich che, insieme a Roger, ha condiviso un’emozione di una spedizione in Groenlandia.

Insomma Roger Schaeli non si è sottratto all’abbraccio caloroso del pubblico e ha firmato numerosi autografi, mentre per df-Sport Specialist e Sergio Longoni resta la soddisfazione di aver messo in archivio un’altra splendida serata.