A Monti Sorgenti Off si parla del riscaldamento globale e arretramento dei ghiacciai

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Prosegue il 10 gennaio la rassegna del Cai Lecco

Intervengono il geologo Fabio Baio e il glaciologo Giovanni Prandi

LECCO – Prosegue con un nuovo incontro, in programma il 10 gennaio, la nuova edizione di Monti Sorgenti Off, la rassegna culturale del Cai Lecco – Riccardo Cassin, che ha preso il via alla fine dello scorso anno.

Riscaldamento globale e arretramento dei ghiacciai. Dall’Antartide alle Alpi i rilievi scientifici di un geologo e di un glaciologo è il titolo della serata – in programma nella sede della Sezione lecchese del Cai, in via Papa Giovanni XXIII dalle ore 21 – con Fabio Baio, geologo con al suo attivo sei spedizioni scientifiche in Antartide per lo studio del permafrost come elemento indicatore delle variazioni climatiche, e Giovanni Prandi, glaciologo, presidente del Servizio Glaciologico Lombardo.

La serata verterà sul riscaldamento globale in Antartide – luogo privilegiato per lo studio – e i ghiacciai alpini rilevandone l’andamento e l’ineluttabile ritiro. Il Servizio Glaciologico Lombardo è un’associazione di volontari nata nel 1992. Si occupa dello studio e del monitoraggio dei ghiacciai, in particolare di quelli lombardi; fa parte del Club Alpino Italiano come Organo Tecnico Territoriale Operativo, è membro del Comitato Glaciologico Italiano e fa parte della Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi.

Il calendario di Monto Sorgenti Off

Dopo l’incontro del 10 gennaio, la rassegna Monti Sorgenti Off proseguirà con un fitto calendario di appuntamenti: il 28 gennaio con A Santiago qualcuno mi attende. Il Cammino francese da Saint Jean Pied de Port a Santiago; il 7 febbraio con 10 yearsaround; l’11 febbraio con Giancarlo Valsecchi e un’indimenticabile stagione di gite sociali; il 21 febbraio con Sri Lanka, un viaggio di ricchezza ed essenzialità; il 6 marzo con Cori alpini. Origini, storia e prospettive; il 17 aprile con Pellegrinaggio civile. Da Lecco a Introbio, quattro giorni sui sentieri della Resistenza.