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I due alpinisti hanno salito Crossway of Friendship
“Una combinazione nata in modo casuale e istintivo, ma è pur sempre quello che da sempre faceva brillare i tuoi occhi”
LECCO – L’idea era stata cullata per tanto tempo e tentata molte volte dall’amico Matteo Bernasconi… nei giorni scorsi è stato l’alpinista Matteo Della Bordella, presidente dei Ragni di Lecco, a realizzare quel sogno. Il varesino, insieme all’amico Silvan Schüpbach, ha salito Crossway of Friendship sulla parete Nord-Est del Pizzo Badile “non è una via nuova, ma piuttosto una combinazione nata in modo casuale e istintivo”.
Su quella parete carica di storia Matteo Bernasconi, guida alpina e forte esponente dei Ragni morto la scorsa primavera in un incidente in montagna, aveva messo gli occhi parecchi anni fa per una salita che tanto sognata come raccontava nel video del 2014 “Effimera – Una via da sogno al sul Badile” di Ricky Felderer e Filippo Salvioni.
Nei giorni scorsi Della Bordella e Schüpbach, grazie a una parete in condizioni perfette, hanno colto l’attimo e si sono legati con picche e ramponi. Seguendo solamente l’istinto i due alpinisti hanno disegnando una variante della via sognata dal Berna.
“Era il tuo sogno e non il mio… Che sotto questa parete ci sono arrivato quasi per caso, trasportato dalla curiosità, dalla semplice voglia di vivere un’avventura in montagna, con un amico, come piaceva tanto fare anche a te – ha scritto Matteo Della Bordella -. Non è la linea che avevi immaginato tu, non è una via nuova, ma piuttosto una combinazione nata in modo casuale e istintivo, ma è pur sempre quello che da sempre faceva brillare i tuoi occhi: la Nord-Est del Badile in piolet traction!! Grazie a Silvan Schüpbach per aver condiviso questa avventura e a Marcel Schenk per le informazioni sulle condizioni e sulla logistica”.
