Arrampicata alla Piccola, Lecco si candida a ‘capitale del Verticale’

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Approvato lo studio di fattibilità per la nuova parete di arrampicata che sarà allestita alla Piccola

Lecco potrà ospitare le grandi gare nazionali e internazionali

 

LECCO – E’ stato recentemente approvato dalla giunta comunale lo studio di fattibilità della parete di arrampicata sportiva che sarà allestita nell’area dell’ex Piccola Velocità, rinominata Piazza Cassin: si tratta di una struttura di sei metri altezza (di cui 4 per l’arrampicata) e lunga 25 metri che sarà posizionata nella parte nord ovest del piazzale, con il Resegone a farle da sfondo alle sue spalle.

“L’obiettivo è quello di creare un’area dedicata allo sport dell’arrampicata e all’avvicinamento alla montagna – ci spiega l’assessore Giovanni Cattaneo, delegato alla promozione del territorio – il lavoro è frutto di un confronto di mesi con le associazioni alpinistiche locali, in particolare con il Gruppo Gamma e con i Ragni, coinvolgendo anche il collegio delle Guide Alpine e il CAI per raccogliere ogni proposta”.

Giovanni Cattaneo
L’assessore Giovanni Cattaneo

Si tratta di una piccola-grande novità che apre le porte a molte occasioni per Lecco, città conosciuta in tutto il mondo per le imprese dei suoi alpinisti, a partire proprio da Riccardo Cassin a cui l’amministrazione comunale ha voluto intitolare l’area della Piccola:

“E’ uno spazio dove abbiamo intenzione di ospitare eventi sportivi nazionali e internazionali dedicati all’arrampicata sportiva – spiega Cattaneo – la parete sarà regolamentare per quanto riguarda la specialità boulder ma c’è l’intenzione di integrare questo progetto ampliando anche alla specialità lead, che al contrario della boulder prevede l’utilizzo della corda. Al momento non sarà invece possibile prevedere uno spazio per la terza specialità, speed. Alle spalle della parete ci sarà però un’area dedicata ai più piccoli”.

Piccola Playground
La parete posizionata durante la manifestazione Piccola Playground

L’arrampicata sportiva è uno degli sport che negli ultimi anni ha avuto una grandissima espansione e Lecco è ben rappresentata dalla giovane Beatrice Colli, atleta dei Ragni di Lecco che proprio nella ‘speed’ ha ottenuto il titolo mondiale under18 lo scorso anno.  Tanti sono però i giovani che si appassionano a questa disciplina e la nuova ‘palestra di roccia’ all’aperto della Piccola potrà essere un punto di riferimento in più:

“Ci poniamo come scopo non solo la realizzazione della parete di arrampicata ma ci interessa ancora di più il modello di gestione, perché sia viva più giorni possibili nell’anno, guardando anche all’utilizzo da parte delle scuole – rimarca Cattaneo – la collaborazione con le associazioni alpinistiche sarà il vero elemento di valore. Vogliamo portare le loro storie e tradizioni in quello che abbiamo definito il ‘campo base’”.

L’ampio spazio offerto dall’ex scalo ferroviario si presta a location ideale per grandi eventi e così, con una parete di arrampicata regolamentare, Lecco potra’ tornare ad ospitare le gare nazionali ed internazionali così come già accaduto nel 2002 con la Climbing World Cup per quattro edizioni e poi nel 2004 con il Campionato Europeo ‘sperimentati’ entrambi in piazza Cermenati.

“Il nostro obiettivo è portare Lecco ad essere, per un’intera settimana, Capitale del Verticale, in un progetto che coinvolga giovani e non solo, e che attiri sempre nuovi visitatori” scriveva l’allora presidente dei Ragni, Alberto Pirovano riferendosi a questi due eventi. Un’ambizione che ora potrà essere rilanciata con una nuova occasione.