Arrampicata. La “piccola” Valentina Arnoldi sale il suo primo 8a+

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Valentina Arnoldi, 14 anni di Lecco, al suo primo 8a+

A soli 14 anni ha salito “Ingresso libero” a Gajum

“37 Kg di sovrumana volontà e dedizione. E’ un onore allenarla”

LECCO – Quattordici anni compiuti da pochissimo, ma nel palmarès ha già messo il suo primo 8a+. Valentina Arnoldi, di Lecco, nei giorni scorsi, ha salito “Ingresso libero” alla falesia di Gajum, vicino Canzo.

“E’ una difficoltà molto alta in arrampicata per la sua età, dieci anni fa sarebbe stata una salita clamorosa – racconta Fabio Palma, allenatore dell’Asd Ragni di Lecco – il mondo sportivo però corre in fretta e questa notizia, storica per noi e per lei, a livello italiano non è una novità (anche se parliamo di un’élite) e a livello mondiale si legge di undicenni che viaggiano sopra l’8b”.

Tuttavia è stata la battaglia che Valentina, atleta della squadra di arrampicata sportiva dei Ragni, ha dovuto sostenere e merita una menzione: la lunghezza della via è di circa 30 metri e fino a circa 22 è 8a, lì si trova un bucone in cui ci si riposa completamente. Fino a quel punto Valentina non ha mai avuto problemi, ci è arrivata in meno di due settimane, salendo quella prima parte per 17 volte senza sbagliare e facendosi accompagnare anche dal nonno il pomeriggio.

“Poi ci sono dieci metri sì più facili (circa 7c) ma con allunghi al limite per la sua statura, uno veramente oltre il suo limite – spiega il tecnico -. E lassù non senti neppure gli incitamenti e il grande strapiombo sotto ti fa sentire vuoto, vento e solitudine. Ieri Valentina è finalmente passata, e poi ha lanciato due volte perdendo perfino i piedi, e su placca. Infine in catena l’ho sentita urlare di gioia come mai nessuno l’aveva sentita, un urlo quasi maschile, una liberazione di stress, tensioni e chissà cos’altro. In calata continuava a parlare come punta dall’incredulità di avercela fatta”.

“Valentina è entrata in quella dimensione, sconosciuta ai più, dello sport individuale, quando un record o una vittoria diventano ossessione irraggiungibile e nessun compagno di squadra ti può aiutare. E neppure allenarsi 20 ore alla settimana, come fanno lei e ogni atleta di sport seri. Non avevo mai assistito a una battaglia cosi logorante, perché le mie pur lunghe battaglie in falesia avevano in fondo sempre la piccola luce della possibilità concreta – ha detto l’allenatore Fabio Palma -. Valentina, invece, era proprio sommersa da un limite invalicabile. Quello che ha fatto è come una scoperta scientifica su cui lavori da mesi o anni e che non arriva, o un romanzo perfetto che non riesci a creare, che mai ti soddisfa. E abbandoni, perché non ne puoi più, e senti di aver perso con dignità. Valentina ha semplicemente deciso di non accettare una sconfitta che tutti avremmo compreso, e anche consigliato (si, le avevamo detto di tentare qualcosa d’altro). 37 Kg di sovrumana volontà e dedizione. E sono onorato di allenare una ragazzina del genere”.

” ‘Io imparo molto dal Ninho che ero a 16 e 17 anni’ dice Ricky Rubio, fuoriclasse NBA. Da alcuni miei Ninho io imparo ogni giorno. Altro che esperienza… è da rarissimi preziosi giovani che si impara a qualunque età – conclude -. Vero, non sono molti, in tempi di giochi elettronici, apericena, fantacalcio, tv trash e chat vuote di tutto, ma quei rarissimi giovani come Valentina sono dei master universitari di vita”.