Alpinismo. Cazzanelli, Della Bordella e Ratti ripetono la via Bonatti alla Nord del Cervino

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Della Bordella, Cazzanelli, Ratti sulla via Bonatti al Cervino (foto Facebook)

Lo scorso 31 marzo la salita in giornata della storica via

“Chapeau Walter, sei stato e sarai sempre una fonte inesauribile di ispirazione per tutti gli alpinisti”

LECCO – Era il febbraio 1965 quando Walter Bonatti decide di salire la parete Nord del Cervino in solitaria nella stagione più dura. Quella salita rappresenterà una pietra miliare nella storia dell’alpinismo. Lo scorso 31 marzo Francois Cazzanelli, il Ragno di Lecco Matteo Della Bordella e Francesco Ratti hanno ripetuto la storica via in giornata.

“A dream come true (un sogno che diventa realtà)… – racconta Cazzanelli sui social -. Era da anni che sognavo di ripeterla! Mi sentivo attratto da questa linea per ciò che rappresenta per la storia dell’alpinismo. Poi con un team come Matteo Della Bordella e Francesco Ratti non si poteva fallire”.

(Foto Facebook)

Il 31 marzo gli alpinisti sono partiti alle 5 del mattino dal rifugio Hörnli e alle 21 sono arrivati in cima al Cervino: “Dopo una breve sosta alle 23.30 arriviamo alla capanna Carrel. Il giorno successivo, grazie a un ottimo rigelo notturno, in due ore siamo a Cervinia dove Stefano Stradelli ci ha preparato un super piatto di pasta”.

Una cordata collaudata visto che lo scorso luglio gli stessi tre protagonisti avevano aperto la via Incroyable al Pilastro Rosso del Brouillard: “Abbiamo sfruttato le nostre caratteristiche per scalare il più velocemente possibile in ogni sezione della parete – racconta ancora la Guida Alpina -. Passo dopo passo il nostro pensiero era rivolto al mitico Walter Bonatti che ben 56 anni fa, in solitaria e in pieno inverno, ha disegnato il suo capolavoro sulla parete nord del Cervino! Chapeau Walter, sei stato e sarai sempre una fonte inesauribile di ispirazione per tutti gli alpinisti”.

(Foto Facebook)