Concatena otto vie in Grigna in memoria del fratello “Butch”

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Luca Anghileri: “Quale giorno migliore se non quello del suo compleanno”

Una “passeggiata” che Marco “Butch” Anghileri amava fare tra le guglie della sua amata Grigna

PIANI RESINELLI – Ieri, lunedì 16 Settembre, Marco “Butch” Anghileri avrebbe compiuto 47 anni. Il gruppo alpinistico Gamma, del quale faceva parte, sulla propria pagina Facebook lo ha salutato cosi: “Oggi 16 settembre, ricordiamo il compleanno di Marco Anghileri, perché non muoiono mai davvero le persone che sono andate via, finché continuano a vivere nel cuore di chi le ricorda”.

Marco Anghileri

Un amico per tanti, un esempio per molti, un grande alpinista ma prima ancora un grande uomo. E ieri, a volerlo ricordare e festeggiare, è stato anche il fratello Luca, classe 1994 insieme all’amico Massimo Ratti, classe 1989.
Lo hanno fatto in pieno “stile Butch” ripercorrendo quel concatenamento di 8 vie in Grigna, che di tanto in tanto Marco amava fare.

Partiva presto Marco, ancor prima delle luci dell’alba. Arrivava ai Piani Resinelli dove lasciava l’auto per raggiungere i Magnaghi. Qui, incominciava la sua lunga cavalcata.
Inanellava la Gandin ai Magnaghi, la via Lecco al terzo Magnaghi, quindi giù per lo Scarettone verso il rifugio Rosalba per attaccare la Gandin al Cinquantenario, quindi la Mariemonti alla Torre Cecilia, poi Donna Matilda alla Piramide Casati, la Cassin al Torrione Palma, la via Boga al Torrione Clerici concludendo la giornata con la Zucchi al Pilone Centrale.

“Per Marco era un modo per staccare la spina, rilassarsi, distendersi, immergendosi per una giornata intera in quello che definiva il suo parco giochi: la Grigna – spiega il fratello Luca – Era da tempo che volevo tentare di ripercorrere in giornata questo suo giro e quale giorno migliore se non quello del suo compleanno… Così, insieme all’amico Massi, siamo partiti di buon mattino. Abbiamo completato le 8 vie non senza fatica, soprattutto nella parte finale quando ormai le energie stavano venendo meno, ma ce l’abbiamo fatta”.

Un saluto speciale quello di Luca e Massimo. Un regalo che Butch avrebbe apprezzato.