Dal Cervino alla montagne più belle del mondo con François Cazzanelli

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L'alpinista Francois Cazzanelli con Emilio Aldeghi coordinatore di Monti Sorgenti
L'alpinista Francois Cazzanelli con Emilio Aldeghi coordinatore di Monti Sorgenti

Il fortissimo alpinista valdostano protagonista della rassegna Monti Sorgenti

Il suo alpinismo fatto di avventura e ricerca ha affascinato Lecco: “Finché gli alpinisti avranno fantasia allora ci sarà spazio…”

LECCO – Umiltà, passione e una classe innata. Ecco quello che ha portato a Lecco l’alpinista valdostano François Cazzanelli ospite, venerdì sera, di Monti Sorgenti. La rassegna dedicata alla montagna ha regalato al pubblico lecchese una serata top con il giovane alpinista (nato il 31 gennaio 1990 ad Aosta) cresciuto a Cervinia, in Valtournenche, ai piedi del mitico Cervino e Guida Alpina dal 2012.

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François Cazzanelli ha presentato il suo alpinismo fatto di avventura e ricerca. Nonostante la giovane età ha già messo le mani sulle pareti di mezzo mondo (è stato perfino in Antartide), salendo anche alcuni 8.000 mila in velocità (nel 2019 ha raggiungo la vetta del Manaslu, partendo dal campo base in 17 ore e 43 minuti). Per raccontarsi, però, è partito dalla “montagna di casa”, il Cervino, con un’impresa dal sapore particolare sulla Parete Sud.

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“Con due bivacchi in parete, tra il 27 febbraio e il 1 marzo 2022, con i compagni Emrik Favre e Francesco Ratti, ho effettuato la prima ripetizione e prima invernale della combinazione di due vie aperte da Patrick Gabarrou: ‘Padre Pio Prega Per Noi’ e ‘Echelle Ver le Ciel’. E’ stato bello ripercorrere le tracce di Patrick Gabarrou e provare a capire la logica di quella via. Siamo saliti come si sale una big wall, è stata dura ma la vera forza per riuscire in questa impresa è stato l’affiatamento del gruppo”.

François Cazzanelli, dopo aver mostrato il bellissimo video dell’impresa “Matterhorn Big Wall”, ha raccontato di aver salito il Cervino 94 volte per 16 vie diverse: “C’è ancora spazio sul Cervino? Lo spazio ci sarà sempre finché gli alpinisti avranno fantasia. Lo spazio finirà solo quando finirà la fantasia degli alpinisti”.

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Il valdostano porta avanti un alpinismo di punta coniugandolo con la sua attività di Guida e l’impegno come tecnico di elisoccorso: “Ho una visione globale della montagna: ho bisogno di avventure che mi portano lontano da casa per settimane, ma la stessa soddisfazione la provo nel vedere la lacrimuccia che scende dagli occhi di un cliente quando lo accompagno in cima al Cervino”.

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Umiltà e tanta passione, il suo amore per la montagna è un amore vero. François Cazzanelli ha raccontato anche delle montagne del Pakistan (“le montagne più belle del mondo”), rivelando la sua prossima avventura con il Ragno Matteo Della Bordella e altri compagni: “Partiremo a giugno per il Pakistan, l’obiettivo sarà la Est dell’Ogre“.

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Nel finale di serata c’è stato anche spazio per raccontare di un progetto benefico per i bambini di Katmandu (www.sanonani.house) Una bella serata per la rassegna Monti Sorgenti che, ancora una volta, è riuscita a fare da trait d’union tra Lecco e il grande alpinismo mondiale.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DI MONTI SORGENTI 2023

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