Dalle “nuove” ferrate al rilancio della montagna, Lecco guarda al futuro

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ferrata gamma lavori
I lavori di sistemazione delle ferrate lecchesi (foto gentilmente concesse da Geoprotection)

Un 2021 condizionato dal covid, ma la strada intrapresa è quella giusta

Cattaneo: “C’è grande interesse: tante le associazioni che vogliono rafforzare l’immagine di Lecco come polo dell’outdoor”

LECCO – Il rilancio della montagna lecchese passa anche dalle ferrate che, dopo essere state rimesse a nuovo grazie a un gran lavoro di squadra, saranno inaugurate a breve. Conclusi i lavori per le ferrate Gamma 1 (Pizzo d’Erna), Gamma 2 (Dente del Resegone) e Medale: a gennaio ci saranno i collaudi e le certificazioni, mentre a febbraio saranno di nuovo percorribili. A marzo verrà invece organizzato un momento di inaugurazione propedeutico al percorso promozionale dei tre storici itinerari e più in generale della montagna lecchese.

Il Comune di Lecco, insieme a tutte le associazioni legate alla montagna ma non solo, prosegue così nel cammino intrapreso un anno fa per rafforzare l’immagine di Lecco come polo per l’attività outdoor a 360 gradi.

I lavori di sistemazione delle ferrate lecchesi (foto gentilmente concesse da Geoprotection)

“Dal punto di vista dei numeri il bilancio del 2021 è indubbiamente condizionato dalla pandemia anche se alcune esperienze, in particolare quella legata all’apertura del tratto del Sentiero del Viandante tra Lecco e Abbadia, ha avuto un grande riscontro ed è stato molto apprezzato anche da chi arriva da vicino. Questo grazie alla lungimiranza dell’amministrazione precedente che è arrivata alla realizzazione finale del percorso – ha detto l’assessore all’attrattività territoriale Giovanni Cattaneo -. Nel contempo abbiamo avuto la conferma che c’è fame di turismo lento, quello che guarda a coloro che si approcciano anche per la prima volta alla montagna”.

LINUS sentiero del viandante
DJ Linus insieme all’assessore Giovanni Cattaneo percorre il nuovo tratto del Sentiero del Viandante

Un discorso che, ovviamente, coinvolge i Piani d’Erna e il territorio circostante su cui l’amministrazione ha deciso di puntare in modo deciso: “Abbiamo una funivia che in pochi minuti consente ai turisti di passare dal lago alla montagna e questo, soprattutto per chi arriva da fuori, non è scontato. Anche se nell’ultimo anno ha sofferto un po’ a causa della questione covid, siamo sicuri che il prossimo possa andar meglio. Proprio per questo abbiamo voluto provare a prolungare gli orari, dando la possibilità, in alcune stagioni e giorni della settimana, di poter cenare ai Piani d’Erna o salire alla sera per vedere uno spettacolo teatrale. Un altro bel tassello che, insieme al tema delle ferrate, può aiutare il turismo e fare di Lecco un polo sempre più affermato per l’outdoor”.

Lecco Ama la Montagna 2021

Nel 2022 l’amministrazione, con tutti gli attori coinvolti, lavorerà sulla promozione della montagna lecchese: “Il ruolo dell’amministrazione è promuovere il territorio perciò nel 2022 proseguiremo sulla strada intrapresa. Un lavoro in continuità con il primo passo che è già stato fatto, che vedrà la messa a terra di strumenti di comunicazione mirati: sito web ma anche cartine, brochures, pubblicazioni che possano raccontare la montagna di Lecco. Nel 2022 proseguirà anche l’esperienza di ‘Lecco Ama La Montagna’ che si presenterà in una forma più ampia con eventi da maggio a ottobre organizzati e proposti dalle associazioni della montagna ma non solo, parteciperanno anche cooperative sociali, associazioni culturali e sportive, oratori… l’interesse intorno a questo tema è davvero tanto. Nei giorni scorsi sono già state fatte le prime riunioni per raccogliere idee, suggerimenti e disponibilità. Al centro ci sarà ancora la direttrice del sentiero Rotary”.

Opere di disgaggio per mettere in sicurezza i tracciati (foto gentilmente concesse da Geoprotection)

L’amministrazione però guarda ancora più avanti: “Stiamo preparando una serie di progetti per interventi infrastrutturali a partire, ad esempio, dalla percorribilità in bici e dal miglioramento della zona della funivia sia a valle che a monte – ha continuato Cattaneo -. Sarà fondamentale seguire i bandi legati al Pnrr e cercare di riuscire a intercettare le risorse necessarie”.

Lecco Ama la Montagna 2021

Un interesse che ha coinvolto anche il mondo della scuola: “Abbiamo avviato una collaborazione in termini di idee con due istituti superiori della città e con il campus di Lecco del Politecnico. Proprio gli studenti del Politecnico stanno pensando a un osservatorio paesaggistico per i Piani d’Erna. Questo a testimonianza che c’è un’attenzione non solo del comune ma di tutta la città, a vari livelli, perché il comparto outdoor oltre a essere declinato nel tema sportivo tocca più in generale il benessere della persona”.

L’inaugurazione delle rinnovate ferrate è senza dubbio un importante passo avanti per dare nuova importanza a tutta la montagna lecchese.