Esercitazione del Soccorso Alpino: simulazione di recupero col palo pescante

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Impegnati gli uomini della stazione di Lecco

Mercoledì sera al piazzale della funivia di Erna

LECCO – Una serata di lavoro per gli uomini della stazione di Lecco della XIX Delegazione Lariana del Soccorso Alpino. Fortunatamente nessuna emergenza o vita da salvare, ma una esercitazione che prevedeva il recupero di un ferito con il palo pescante.

Il palo pescante è un attrezzo che permette di posizionarsi sul ciglio delle pareti rocciose, sui ponti, sui grattacieli per recuperare i feriti in maniera semplice, veloce e senza lo sfregamento della corda contro ostacoli. Il palo è fissato ad una piastra tramite un giunto a snodo speciale che permette di inclinarlo.

Fortunatamente, l’impiego dell’elicottero in molti casi sostituisce l’utilizzo di questa tecnica, ma ci sono situazioni in cui il palo pescante è l’unico modo per raggiungere e recuperare il ferito; da qui l’esigenza di organizzare una esercitazione per affinare la tecnica di utilizzo e testare gli automatismi del lavoro di squadra.

Coordinati dal capostazione Giuseppe Rocchi, i tecnici del soccorso alpino si sono ritrovati sul piazzale della funivia dei Piani d’Erna dove, utilizzando il muro della teleferica, hanno effettuato la simulazione di soccorso. Sotto la supervisione dell’istruttore Fabio Lenti, hanno dapprima montato l’attrezzo per poi provare le operazioni di soccorso prima con un solo tecnico in parete e poi con due.

Un ruolo, quello del soccorso alpino, che sta diventando sempre più centrale specialmente in questo periodo post covid che ha visto un incremento dei frequentatori delle nostre montagne. Complice il bel tempo, nelle ultime settimane gli interventi di soccorso si sono moltiplicati e, accanto a un lavoro di informazione e prevenzione, i volontari sono costantemente impegnati in questo tipo di attività per intervenire in sicurezza e con sempre maggiore rapidità.