Festa per i 50 anni della scuola di Scialpinismo del Cai Lecco

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Al centro Giovanni Ratti e Mario Bonacina

Premiati i soci fondatori della scuola

Serata arricchita dalla proiezione di due film di Luca Lozza e Andrea Mauri

LECCO – A conclusione dei festeggiamenti per i 50anni di fondazione della rinomata Scuola di Scialpinismo del CAI Lecco, mercoledì sera si sono ritrovati per l’occasione vecchi e nuovi istruttori.

Hanno presenziato i fondatori che nel 1969 hanno dato il via a questa longeva scuola, riconosciuta come una delle migliori nel panorama nazionale del CAI grazie alla alta formazione dei suoi istruttori e dalla passione della montagna che li lega, anche fuori dall’impegno dei corsi.

Istruttori attivi ed ex, tutti presenti, oltre agli allievi dell’ultimo corso SA2 (corso di scialpinismo avanzato).

La serata ha visto la premiazione dei soci fondatori con delle targhe ricordo, la proiezione di due film: il primo sulla storia della scuola con il recupero di filmati storici ed interviste ad alcuni protagonisti di ieri ed oggi, il secondo sulla recentissima impresa della traversata delle Orobie in invernale, svolta d un team della Scuola lo scorso mese di aprile.

Giovanni Zucchi, Ugo Lorenzo e il presidente del Cai Lecco Alberto Pirovano

Entrambi i film sono stati realizzati da membri della Scuola che sono Luca Lozza ed Andrea Mauri. Con interventi di Luca Stefanoni e Ottavio Penati, rispettivamente presidente e direttore della Scuola, con il presidente del CAI Lecco Alberto Pirovano, si sono succeduti poi in riconoscimenti alle “annate” di istruttori congedati e a quelli tuttora attivi.

Tornando alle premiazioni, i soci fondatori sono stati premiati tutti: Mario Bonacina, Dino Corti, Ugo Lorenzi, Dino Piazza, Giovanni Ratti, Giuseppe Spreafico, Giovanni Zucchi; ricordando e premiando anche quelli scomparsi: Gianfranco Anghileri, Riccardo Cassin, Dario Cecchini, Vasco Cocchi, Giovanni Lenti , Flaminio Francisci e Palmiro Vassena.

Sicuramente una serata ben riuscita e di stimolo per proseguire in questa attività di volontariato in seno al CAI Lecco.

A destra Mario Bonacina