Montagna, l’alpinismo è patrimonio dell’Unesco

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Inserito nella lista dei beni immateriali

“Anche a Lecco due poli che raccontano l’importanza dell’alpinismo”

CALOLZIOCORTE – L’alpinismo è stato nominato all’unanimità Patrimonio culturale immateriale dell’umanità, in occasione della XIV sessione del Comitato Intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco che si sta svolgendo a  Bogotà (Colombia).

La candidatura era stata avanzata nel 2018 da Italia, Francia e Svizzera evidenziando gli aspetti sociali e culturali della pratica alpinistica. In occasione di questa bella notizia la Comunità montana Lario Orientale – Valle San Martino ha voluto ricordare quanto fatto proprio in tema di valorizzazione dell’alpinismo e della lunga tradizione lecchese.

“La Comunità Montana Lario Orientale – Valle San Martino e il Comune di Lecco hanno  allestito insieme due importanti poli che raccontano e testimoniano l’importanza dell’alpinismo lecchese e dove si possono trovare storie di uomini, di gruppi e di spedizioni importanti che hanno portato il nome della città di Lecco in tutto il mondo – hanno detto dalla comunità montana -. Vi invitiamo a visitare il polo espositivo della montagna al terzo piano di Palazzo delle Paure a Lecco. Qui sono ospitati l’Osservatorio Alpinistico Lecchese e il museo della montagna del Cai Lecco. E’ inoltre possibile accedere all’archivio Montagne di Scatti (MO.di.SCA) che raccoglie e custodisce video, interviste, fotografie e documenti dedicati all’alpinismo. Il progetto nasce nel 2009 dalla volontà della Comunità Montana, di salvaguardare, conservare e valorizzare il patrimonio culturale legato alla montagna lombarda (filmati, interviste, fotografie e documenti) spesso disperso in fondi privati poco fruibili al pubblico. Infine, con apertura stagionale da maggio a fine ottobre, è possibile visitare la Casa Museo di Villa Gerosa ai Piani dei Resinelli”.