Montagna. Serate Gamma, cresce l’attesa per l’appuntamento con Alex Txikon

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L’alpinista basco sarà protagonista della prossima serata Gamma

Incontro mercoledì 13 novembre al Cineteatro Palladium di Castello

LECCO – Mancano solo un paio di settimane all’incontro con l’alpinista Alex Txikon in programma mercoledì 13 novembre nell’ambito delle serate alpinistiche organizzate dal Gruppo Gamma.

“Le grandi montagne a modo mio”, la rincorsa dell’alpinista spagnolo verso le vette più alte del mondo risulterà straordinariamente impressionante per la regolarità della sua progressione, che si svolge con uno stile e con degli spunti che possono far apparire normale e semplice tutto ciò che ad altri può sembrare impossibile.

Alex Txikon è un tipico basco al 110% che non manca di sottolineare la propria particolarità regionale senza mai scadere in eccessi nazionalistici fuori luogo e privi di ragion d’essere. Ed è anche per questo motivo che, oltre al riferimento per i meriti sportivi acquisiti sul
campo, viene in Spagna visto come una sorta di eroe nazionale dello sport.

Nasce il 12 dicembre 1981, ultimo di tredici fratelli, a Lemoa, provincia di Biscaglia, nei Paesi Baschi. La sua attività “alpinistica” inizia prestissimo, a soli tre anni, quando assieme al fratello maggiore Javi sale sulla vetta più alta dei Paesi Baschi, il Gorbea, una vetta poco più bassa di 1500m. Quell’evento ha in qualche modo segnato la sua crescita, che lo vede,
adolescente, salire sulle vette principali dei Pirenei e delle Alpi.

Nel 2002 parte come camereman per una spedizione in Himalaya al seguito di Edurne Pasaban, alpinista basca, nata a Tolosa l’1/8/1973, che è stata la prima donna a salire tutti i 14 Ottomila del pianeta. Già l’anno successivo riesce nell’impresa di salire il suo primo Ottomila, il Broad Peak, seguito nel 2004 da Makalu e Cho Oyu.

Oltre all’Himalaya, Txikon va a visitare anche l’Antartide ed il Pamir, dove si segnala per belle salite in puro stile alpino. Nel 2007, poi, sale per la prima volta lo Shisha Pangma lungo il versante Nord e nel 2008 Dhaulagiri e Manaslu. L’anno successivo torna allo Shisha Pangma, montagna che salirà per la terza volta, lungo la parete Sud, nel 2010, anno in cui riesce a salire anche l’Annapurna. Nel 2011 sale il Gasherbrum I e Gasherbrum II, partecipa come direttore della fotografia ad una spedizione in Groenlndia e nel 2013 sale il Lila Peak, in Karakorum, e poi il Lhotse. Infruttuosi invece i suoi tentativi sul K2, sul Kangchenjunga e in invernale sul Nanga Parbat. Nel 2016, infine, l’apoteosi a livello mondiale quando, assieme a Simone Moro ed a Muhammad Ali Sadpara riesce a conquistare in prima invernale il Nanga Parbat.

Ora il suo obiettivo è puntato sul K2, unica montagna a rimanere inviolata in inverno e nel
mirino di tutti i migliori alpinisti del mondo. Alex Txikon è un fenomeno della natura che ama praticare tutti gli sport di montagna possibili ed immaginabili, sfruttando al massimo un fisico possente ed una resistenza fuori dal comune. Durante la serata Alex non mancherà di raccontarsi e di mostrare al pubblico le montagne sulle quali è cresciuto, partendo dalle elevazioni dei Paesi Baschi per arrivare alle montagne più alte del mondo.

La serata è in programma alle ore 21 di mercoledì 13 novembre presso il Cine Teatro Palladium. “Non possiamo tralasciare di indicare un ulteriore senso che può motivare la presenza di coloro che amano insieme l’alpinismo e il prestigio di Lecco, mettendolo in relazione con la nota vicenda della chiusura delle due ferrate Gamma1 e Gamma2 – fanno sapere dai Gamma -. Quanto recuperato con l’offerta libera che sostituisce il consueto biglietto d’ingresso verrà utilizzato per il ripristino delle due ferrate. Per sopperire invece ai costi organizzativi della serata, siamo dipesi ancora una volta dalla generosa disponibilità dei nostri “main sponsor” – DF Sport Specialist, Rock Experience, Camp. Con altrettanta riconoscenza menzioniamo: Spazi d’Avventura, Unicalce, vinicola Mauri, Miniere turistiche del Lago di Como, Icam, Carozzi e Ferranti, che in vario modo si sono affiancati a noi con diverse forme di contribuzione”.