Monti Sorgenti in viaggio nella musica di Fabrizio De Andrè

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Domenica 15 maggio alle 18 concerto al rifugio Stoppani

A Campo de’ Boi, alle 14.30, sessioni di yoga, pilates e capoeira

LECCO – Lo studio della chitarra classica e del pianoforte al conservatorio, la passione per l’organetto, il jazz e la canzone d’autore, il rock demenziale e la musica indiana, la direzione corale, la composizione strumentale e, infine, la composizione di canzoni. Marco Belcastro ha percorso tante direzioni della musica, ha collaborato con artisti di generi e linguaggi diversi e ha sperimentato soluzioni sempre più personali. Ma è soprattutto il canto ad averlo affascinato e al canto si dedica da sempre, come interprete, autore, insegnante.

Domenica 15 maggio alle ore 18 al Rifugio Stoppani, la rassegna Monti Sorgenti propone un  “Viaggio nella musica di Fabrizio De Andrè”. Il musicista e cantante Marco Belcastro, ritenuto uno dei maggiori interpreti di Fabrizio De Andrè, propone la musica del grande cantautore genovese. Le canzoni spaziano dai primi successi del giovane De André e comprendono molti dei suoi capolavori. Musica piacevole e coinvolgente da ascoltare e cantare tutti assieme.

L’appuntamento sarà preceduto (ritrovo alle ore 14 al piazzale della funivia di Erna in località Versasio) da una breve passeggiata verso Campo de Boi dove si svolgeranno alcune sessioni di yoga, pilates e capoeira.

Anna Dell’Era è istruttrice di Odaka Yoga certificata RYT. Assieme a Cecilia Corti ha fondato “Odaka Yoga Lecco” in cui propongono corsi di Yoga, ascolto e consapevolezza del respiro e introduzione alla meditazione. Clarissa David, laureata in scienze motorie presso l’Università Cattolica di Milano e diplomata in massoterapia Mcb, insieme al marito Marco Milani gestisce a Lecco il centro “Lo studio” dove insegna pilates. Collabora da molti anni con società sportive locali. Il Grupo Geraçao Capoeira propone lezioni di questa arte marziale brasiliana in diverse palestre nelle province di Milano, Bergamo, Lecco e Crema. Lotta, gioco, arte, cultura, danza, musica, acrobazie ma anche flessibilità, equilibrio, tecnica. La capoeira, con le sue origini multiculturali, è un’arte unica che non può essere confusa con nessun’altra forma di arte marziale o di danza, infatti è a metà tra cultura sport e arte.