Monti Sorgenti inizia col botto: sold-out per il vernissage della mostra di Paolo Punzo

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Anteprima di successo per “Montagne di Lombardia” allestita alla Torre Viscontea

“Monti Sorgenti è un contenitore aperto alle idee e questa chicca è frutto della collaborazione”

LECCO – Da parte dell’organizzazione c’era la consapevolezza di portare a Lecco qualcosa di importante e unico, ma forse non ci si aspettava immediatamente un riscontro così elevato. La sala conferenze di Palazzo delle Paure, venerdì pomeriggio, non è riuscita a contenere le tante persone giunte per partecipare al primo appuntamento dell’11^ edizione di Monti Sorgenti, la rassegna dedicata alla montagna organizzata dal Cai Lecco con il supporto di Fondazione Cassin e Ragni di Lecco.

La presentazione della mostra “Montagne di Lombardia” del pittore bergamasco Paolo Punzo (1906-1979) si può definire a pieno titolo un inizio col botto per Monti Sorgenti con buona soddisfazione del gruppo di lavoro allargato che ha fatto in modo di portare in città una prima di grande valore culturale ed educativo.

Una mostra pensata e organizzata dall’agenzia di comunicazione Welcome di Bergamo di Giorgio Cortella, in collaborazione con Cai Lecco, Comune di Lecco e Sistema Museale Urbano Lecchese (Si.M.U.L.), con il patrocinio di Fondazione Lombardia per l’Ambiente.

Giorgio Cortella dell’agenzia Welcome

Giorgio Cortella

“Una mostra realizzata grazie al contributo di numerosi partner, in primis la Banca Popolare di Sondrio che ha messo a disposizione il nucleo iniziale di opere al quale si sono aggiunte le altre provenienti anche da collezionisti privati – ha detto Giorgio Cortella -. Questa vuol essere l’occasione per proporre ai lecchesi, ma non solo, la possibilità di confrontarsi con l’arte di Paolo Punzo, il pittore della montagna. Un’esposizione che, con oltre 70 opere, rappresenta una delle esplosioni più complete di questo autore. I quadri sono affiancati da alcune fotografie attuali di Alberto Locatelli che, in un gioco di confronti, invitano a una serie di riflessioni sul cambiamento climatico e sul rispetto dell’ambiente”.

Simona Piazza, vicesindaco e assessore alla cultura

Simona Piazza

“Una rassegna importante e ricorrente all’interno della programmazione culturale della nostra città, segno dell’impegno che il Cai Lecco porta avanti da tanti anni, ma anche segno di una forte volontà di promuovere la cultura della montagna a 360 gradi – ha detto l’assessore alla cultura del comune di Lecco Simona Piazza -. Se Monti Sorgenti oggi arriva a tagliare il traguardo dell’11^ edizione evidentemente è perché riscuote l’interesse di un pubblico che arriva anche da fuori città. Mi auguro che il comune di Lecco possa rimanere al fianco di Monti Sorgenti ancora per molti anni. Voglio infine rivolgere un ringraziamento, tra quanti hanno collaborato, ai tanti volontari del Cai che da anni portano avanti un impegno di volontariato sul territorio”.

Emilio Aldeghi, coordinatore della rassegna e presidente Cai Lombardia

Emilio Aldeghi

“Monti Sorgenti è un grande contenitore pronto a raccogliere le idee che, di anno in anno, ci vengono in mente o ci vengono proposte – ha detto Emilio Aldeghi, anima di Monti Sorgenti -. Grazie alla collaborazione e la valutazione di quanti collaborano alla rassegna andiamo a creare un calendario di eventi sempre variegato. Monti Sorgenti, però, vuole essere aperto a tutte le suggestioni che arrivano dalla città e non è un caso che questa mostra sia nata in modo spontaneo, al tavolino di un bar, dalla collaborazione tra Cai Lecco e Giorgio Cortella. Ci abbiamo pensato ed è nata questa chicca per la città e per Monti Sorgenti. Una sfida che ci impegna in modo particolare perché se una manifestazione raggiunge un certo livello è chiamata a mantenerlo e magari migliorarlo, ma credo che ciò sia possibile se questa collaborazione da parte di tutti continuerà”.

Barbara Cattaneo, direttore servizi e attività museali del Si.M.U.L

Barbara Cattaneo

“Paolo Punzo è un artista di chiara fama per quanto riguarda la rappresentazione del paesaggio di montagna – ha detto Barbara Cattaneo -. Il pittore, che era membro del Cai, scalava le montagne che poi rappresentava perciò le sue tele sono vissute dall’interno, la sua è una montagna interiorizzata, vista con l’occhio di colui che scala. E’ una montagna lontana dalla retorica degli Anni ’30, ma è una montagna che contemplata nella sua interezza. La parte che a me ha colpito è questa immersione in una natura estremamente aspra che ci rimanda anche alla fatica che faceva per scalare queste cime. Il linguaggio di Punzo, poi, non risulta mai obsoleto, ma queste opere hanno una loro eternità. Credo che con questa prima mostra di pittura di montagna per Monti Sorgenti possa aprirsi un mare magnum. La mostra rappresenta sicuramente un inizio di grande qualità e di grande impatto”.

Mario Alberto Pedranzini della Banca Popolare di Sondrio

Mario Alberto Pedranzini

“Come Banca Popolare di Sondrio abbiamo aderito con grande entusiasmo a questa iniziativa. Io sono particolarmente legato a Paolo Punzo che ho conosciuto da ragazzo, lui la montagna la scalava, era sempre alla ricerca di angoli interessanti. Era un artista che su di me esercitava un fascino particolare e questa mostra rappresenta una emozione – ha detto Mario Alberto Pedranzini -. Una pittura, quella di Punzo, che si è evoluta nel tempo ma che ha sempre mantenuto fede al suo modo di guardare alla natura e questa mostra ci lascia anche il messaggio di quanto preziosa sia questa natura. Infine vorrei sottolineare quanto sia importante lavorare tutti assieme, ognuno con i rispettivi ruoli, complimenti a chi è stato capace di mettere intorno al tavolo tante realtà che hanno un obiettivo comune”.

Il fotografo Alberto Locatelli

Alberto Locatelli

“Abbinare delle immagini con dei quadri non è stato affatto semplice. La difficoltà è stata quella di cercare alcuni luoghi particolari che non sono nemmeno stati descritti dal pittore stesso – ha detto Alberto Locatelli -. E’ stata sicuramente una ricerca molto interessante, una bella esperienza”.

Il catalogo della mostra

Ad accompagnare la mostra sarà un importante catalogo, dall’elegante veste editoriale: ben 120 pagine in grande formato (cm 30×30), che valorizza tutte le opere presenti in mostra e ospita autorevoli contributi di studiosi di Punzo, come Flavia Cellerino e Franco Monteforte. Il catalogo sarà in vendita al prezzo di Euro 30, di cui 5 saranno devoluti a favore del Fondo “Lecco ospita l’Ucraina”, costituito dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese.

Informazioni e orari della mostra

La mostra (visitabile dal 2 aprile) sarà aperta dal giovedì alla domenica fino all’8 maggio dalle 10 alle 18 con orario continuato: una formula resa possibile dal contributo degli organizzatori per consentire a quanti più appassionati della montagna e dell’arte di visitarla. Approfondimenti e informazioni sul sito: www.montagnedilombardia.it.

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