Piani Resinelli: al via un’estate da vivere nel cuore delle Grigne

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Fioritura di Botton d'oro e Gigli di San Bruno in località Paradiso sullo sfondo la Grignetta (foto Mauro Lanfranchi)

Escursioni, spettacoli, film all’aperto, mostre e molto altro

I Piani Resinelli rilanciano la loro vocazione turistica

LECCO – Rafforzare l’attrattività turistica del territorio, offrendo ai visitatori nuovi stimoli e spunti di interesse per venire a visitare le Grigne e i Piani dei Resinelli, prolungando la permanenza anche oltre lo stretto tempo necessario per le tradizionali gite sui sentieri e i pic-nic nella natura.

E’ questo l’obiettivo della 1^ edizione della rassegna “Un’estate da vivere nel cuore delle Grigne”, ideata da un network realizzato col sostegno della Camera di Commercio di Como-Lecco e che vede la Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino nel ruolo di capofila, ma coinvolge i comuni di Lecco, Ballabio, Abbadia, Mandello e le associazioni lecchesi della montagna (Cai Lecco, Società Escursionisti Lecchesi, Gruppo Ragni, Gamma e Uoei).

La ripartenza post covid

L’idea nasce a seguito della complessa situazione connessa all’emergenza covid che per tre mesi ha azzerato il flusso turistico nell’area dei Resinelli e della Grigna Meridionale, una delle aree più attrattive delle nostre montagne, con gravi ripercussioni su tutto l’indotto turistico territoriale. A ciò si sono aggiunte le restrizioni ancora in vigore e una situazione che, molto probabilmente, per i prossimi mesi del 2020, limiterà fortemente l’afflusso del target turistico proveniente da fuori regione, quello che solitamente effettua uno o più pernottamenti sul territorio, garantendo dunque un maggior ritorno economico.

Puntare sul territorio

L’idea è stata quella di rafforzare la proposta turistica locale con un calendario di attività totalmente gratuite, che si svolgono all’aperto e possono pertanto essere agilmente gestite nel rispetto delle regole di distanziamento sociale. Con queste iniziative enti locali e associazioni vogliono contribuire al rafforzamento dell’attrattività del territorio e, contemporaneamente, offrire anche al turista di prossimità maggiori opportunità e motivazioni prolungare la propria permanenza in loco e quindi usufruire dei servizi messi a disposizione dagli esercenti locali (ristorazione, ospitalità, servizi connessi alla pratica sportiva, ecc).

Il progetto

Il progetto si è concretizzato in una serie di escursioni guidate, spettacoli all’aperto,
intrattenimenti musicali, incontri di lettura dedicati a bambini e adulti, proiezioni di film all’aperto e allestimenti di mostre, che prenderanno il via già dai primi giorni di luglio e proseguiranno fino a tutto il mese di agosto, con ulteriori appuntamenti in via di definizione per settembre e ottobre. Il perno attorno a cui ruotano le iniziative è quello della valorizzazione di un turismo strettamente connesso alla conoscenza del territorio nelle sue rare e preziose componenti paesaggistiche e naturalistiche, ma anche agli aspetti connessi all’antica frequentazione umana di questi luoghi, legata alla cultura contadina e alla tradizione dell’alpeggio, all’estrazione dei minerali e, in epoche più recenti, alla frequentazione escursionistica e alpinistica delle Grigne.

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Una giornata dedicata agli operatori turistici

Il progetto comprende una giornata di workshop rivolta agli operatori turistici locali, ai decisori e agli stakeholder, nel corso della quale un esperto di consulenza e formazione per le piccole e medie imprese, affronterà i temi inerenti il nuovo ruolo dell’imprenditore, illustrando, fra le altre cose, alcuni dei risultati emersi da una ricerca svolta dalla Camera di Commercio di Trento nel 2017. “Questo network – commenta Carlo Greppi presidente della Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino – non vuole essere solo un’iniziativa emergenziale, organizzata per far fronte alla situazione connessa all’emergenza covid, ma è la sperimentazione di una collaborazione che negli anni potrà crescere e strutturarsi ulteriormente e magari essere replicata in altre aree della provincia, diventando una risorsa importante per la promozione turistica del territorio. La nostra Comunità Montana è impegnata già da tempo in questa direzione: l’attività di divulgazione e informazione egregiamente svolta negli anni passati dalla rinnovata Casa Museo di Villa Gerosa, nel parco del Valentino, ne è sicuramente uno degli esempi meglio
riusciti”.