Rifugi e bivacchi: 3,3 milioni di aiuti dalla Regione per la riqualificazione

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Contributi a fondo perduto per interventi di qualificazione e accessibilità di rifugi e bivacchi

La Regione stanzia 3,3 milioni di euro sui prossimi tre anni

MILANO – Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato all’unanimita’ il progetto di legge che introduce nuove misure a sostegno di interventi a favore di rifugi e bivacchi.

“Tra gli elementi che caratterizzano la nuova legge – ha spiegato l’assessore regionale Sertori – la modifica di alcune delle norme contenute nella l.r. n. 26, in particolare la possibilita’ di prevedere l’erogazione di contributi in capitale a fondo perduto per la realizzazione, riqualificazione, gestione sostenibile e accessibilita’ di rifugi e bivacchi, passando dal 50% all’80% dell’ammontare della spesa ritenuta ammissibile”.

I finanziamenti ammontano a 3,3 milioni di euro: 1,3 per il 2020 e 1 milione di euro per ciascun anno del biennio 2021 – 2022. Con le risorse disponibili Regione Lombardia intende avviare un bando finalizzato all’erogazione di contributi per la riqualificazione di rifugi e bivacchi esistenti.

Tali contributi saranno destinati al miglioramento del delicato contesto ambientale e paesaggistico in cui le suddette strutture si trovano e, in particolare, a consentire l’abbattimento delle barriere architettoniche e rendere quindi piu’ agevole la fruibilita’ delle strutture stesse.

Sertori ha voluto rimarcare l’importanza di questo atto regionale che “tiene conto dei costi molto elevati sia degli interventi di manutenzione che richiedono tali strutture, in ragione della particolare conformazione dei luoghi in cui sono allocate e delle condizioni atmosferiche spesso avverse, sia dei costi significativi dovuti all’impiego di manodopera specializzata e di mezzi straordinari per il trasporto merci in alta quota. Ulteriori fonti di spesa sono costituite dal trasporto di materiali qualora per le particolari condizioni di viabilita’ sia necessario impiegare mezzi di trasporto non convenzionali e dall’allestimento dei cantieri per i quali e’ necessario predisporre appositi piani di sicurezza per i lavoratori”.

“Questa legge – ha aggiunto Sertori – taglia i tempi della burocrazia nel settore specifico dei rifugi e dei bivacchi: entrera’ infatti in vigore il giorno successivo a quello della pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione, per rispondere alla necessita’ di procedere il piu’ celermente possibile alla pubblicazione di ulteriori bandi e garantire la realizzazione degli interventi finanziati durante la stagione estiva”.