Sara Sottocornola firma con Serafino Ripamonti il nuovo libro della collana “Storia dell’Alpinismo”

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Sara Sottocornola

La giornalista lecchese ha collaborato al progetto del Corriere della Sera curato da Alessandro Gogna

E’ uscito questa settimana “Alpinismo Americano”, precedentemente “Il ’68 dell’Alpinismo” (con Ripamonti) e “Il VI Grado negli anni Trenta”

LECCO – E’ uscito questa settimana, con il Corriere della Sera, l’ultimo dei tre libri scritti dalla giornalista lecchese Sara Sottocornola che fanno parte della più ampia collana “Storia dell’Alpinismo” (25 uscite). Una collana inedita curata da Alessandro Gogna per ripercorrere 250 anni di sfide fra uomo e montagna con cartine, documenti inediti e immagini d’epoca a completare le preziose ricostruzioni di scalate.

“Alpinismo Americano” è stato scritto dal Sara Sottocornola insieme a Serafino Ripamonti, giornalista e Ragno di Lecco: “Un viaggio nelle Americhe, lui a Nord e io a Sud, tra storie incredibili di esplorazione e alpinismo nel Nuovo Continente”. Nelle scorse settimane, sempre scritto a quattro mani con Serafino Ripamonti, era uscito “Il ’68 dell’alpinismo”: il racconto di una rivoluzione culturale, di un alpinismo che vuole tornare al confronto con la montagna “by fair means”, senza l’ausilio dei mezzi artificiali che permettono di “uccidere l’impossibile”. Dal tramonto dell’epoca eroica al preludio al Nuovo Mattino.

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Alpinismo Americano, l’ultimo dei tre libri firmati dalla giornalista lecchese, due dei quali scritti a quattro mani con Serafino Ripamonti

Sempre Sara Sottocornola, questa volta da sola, aveva firmato anche un terzo libro della collana sull’alpinismo degli anni ’20-’30 dal titolo “Il VI Grado”: “Un viaggio nella storia che mi ha dato modo di conoscere un’epoca unica della storia e dell’alpinismo. E di incontrare da vicino personaggi leggendari come Riccardo Cassin, Emilio Comici, Ettore Castiglioni, Giusto Gervasutti, capaci di affascinare anche chi di montagna non è poi così esperto. Ci sono voluti tempo e fatica, qualche notte insonne e tanta ricerca, ma è stata una delle esperienze più belle della mia vita. Un sogno che si realizza”.

E proprio il tema del VI Grado sarà al centro di una delle tante serate del programma di Monti Sorgenti, la rassegna lecchese dedicata alla montagna che a maggio tornerà con la 12^ edizione. Sara Sottocornola, insieme alla regista lecchese e vice presidente del Film Festival di Trento Nicoletta Favaron, sarà protagonista di un incontro.

Chi volesse acquistare i libri o l’intera collana può farlo su https://store.corriere.it/ oppure su https://www.primaedicola.it/.