Domenica 13 aprile il 34° raduno scialpinistico al Monte Suretta
Messa nella chiesetta di Montespluga, anziché ai piedi del bivacco del pizzo Suretta
LECCO – Giornata uggiosa, quella di domenica 13 aprile, per il 34° raduno scialpinistico al Monte Suretta. Una celebrazione importante quella che si è svolta a Montespluga per il Cai Strada Storta, che da più di 40 anni ricorda i due amici e soci della sottosezione, Franco Frigerio e Gianbattista Castelnuovo, scomparsi a causa di una valanga durante una gita scialpinistica al Pizzo Suretta.
E’ il secondo anno che il tradizionale raduno scialpinistico solitamente organizzato la prima domenica di maggio, viene anticipato a metà aprile, scelta dettata dai cambiamenti climatici che causano alte temperature e scarsità di innevamento anche in un ambiente alpino isolato come la valle Spluga.
La manifestazione, negli anni, è diventata per la Strada Storta un importante momento di aggregazione, che richiama sempre un gran numero di appassionati della montagna e non solo scialpinisti. Il meteo è sempre stato un fattore limitante e questo si è verificato anche domenica scorsa.
Il direttivo del gruppo Strada Storta, speranzoso che il meteo non fosse così pessimo, non ha annullato l’evento e giunto alla diga della valle Spluga ha provato a risalire i pendii innevati del pizzo Suretta, ma più saliva in quota più la coltre di nebbia aumentava, rendendo la visibilità molto difficoltosa. Alla fine, a malincuore, la decisione è stata quella di celebrare la messa in ricordo di Franco Frigerio e Gianbattista Castelnuovo nella chiesetta di Montespluga, anziché come di consueto ai piedi del bivacco del pizzo Suretta.
La giornata si è conclusa in festa con un aperitivo al bar Posta; la Strada Storta anche in questa occasione ha mostrato la sua capacità aggregativa ed è riuscita a illuminare il grigiume della giornata. I consiglieri della Strada Storta, già da ora, invitano tutti a partecipare l’anno prossimo e ricordano che domenica 27 aprile 2025 si svolgerà la gita sociale escursionistica adatta per le famiglie con bambini al rifugio Gherardi salendo dalla val Taleggio.