Anche a Dervio, Dorio e Colico: lago e monti vietati ai non residenti

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Fase 2, anche nell’alto lago misure più stringenti per evitare arrivi da fuori

Attività motoria e sportiva sul lago e in montagna possibile solo per i residenti

ALTO LARIO – I comuni di Dervio, Dorio e Colico hanno scelto di emanare una ordinanza in cui si stabilisce che chi non è residente, proprietario di seconda casa o domiciliato in paese da prima dell’8 marzo non può accedere a passeggiate a lago e monti.

“Questa scelta – spiegano i sindaci dei tre comuni – per evitare che vi sia un assalto al nostro territorio che metterebbe a rischio la sicurezza della popolazione residente in un momento ancora delicato. Tutti ricordiamo quello che è accaduto prima del lock down con il lungolago invaso da migliaia di persone. Non possiamo consentirlo”.

Significa, precisano: niente passeggiate, surf, kite, barca a vela, gita in montagna per chi non è residente o domiciliato. “Altri comuni – proseguono – non hanno fatto questa scelta, ad oggi è difficile sapere chi sta facendo la cosa giusta, fra una settimana tireremo le conclusioni. Tutte le altre decisioni sono quelle stabilite dal Governo”.

Quindi è consentito solo a residenti, proprietari di seconda casa o aventi titolo abitativo domiciliati a Dervio da prima dell’8 marzo: accedere a tutte le piste ciclopedonali e ai percorsi panoramici del lungolago; accedere a sentieri e/o percorsi escursionistici di qualsiasi natura e genere.

Il sindaci Vergani di Dorio Cassinelli di Dervio e Gilardi di Colico

L’accesso è consentito nel rispetto di tutte le norme di sicurezza che valgono per qualsiasi altro luogo. Il decreto ministeriale prevede attività sportiva e motoria, questo significa che è vietato dal ministero sedersi sulle panchine o mettersi nei prati a fare pic-nic o in spiaggia a prendere il sole o bivaccare in generale.

La pesca rientra nelle attività sportive per cui chi è residente o domiciliato può andare a pescare (sempre nel rispetto delle norme sulla pesca)

La sanzione in caso di violazione è di 280 euro. “La Polizia locale ha ricevuto chiare indicazioni di non transigere. Come sindaco – spiega il sindaco Cassinelli di Dervio – non voglio ricevere decine di telefonate di lamentela (giuste ma per cui avevamo le mani legate) come quelle che segnalavano proprietari di seconde case che sono arrivati oltre l’8 marzo. Purtroppo gran parte di quei furbetti non era possibile sanzionarli per la mancanza di indicazioni governative, per questo le regole stabilite con questa ordinanza sindacale sono chiare e chi le viola sarà sanzionato”.

BAR E RISTORANTI ASPORTO

Le consegne a domicilio possono proseguire come prima. Per i clienti che prendono da asporto direttamente nei bar o ristoranti gelati, bibite o cibo è consentito accesso di una persona alla volta al locale pubblico per ricevere quanto desiderato ma è vietato consumarlo nel locale, nei tavoli esterni o in prossimità dell’esercizio stesso. I gestori possono dotarsi di un bancone provvisorio sull’ingresso per fornire il servizio senza prevedere l’accesso al locale.

CHI POSSO ANDARE A TROVARE?

Coniugi, partner conviventi, partner delle unioni civili, persone a cui si è legati da un legame affettivo stabile (fidanzati ecc. non amici), parenti fino al sesto grado come i figli dei cugini tra loro, e affini fino al quarto grado come i cugini del coniuge. (Quando arrivo da Lodi e vado a trovare il cugino, il fratello, la nonna ecc poi non posso andare a fare il giro del lago con loro o da solo, sto a casa e non esco altrimenti vengo sanzionato)

POSSO ANDARE AL CIMITERO?

Si. Anche fuori dal proprio comune per far visita a parenti defunti.